Inter, ora si sfoltisce la rosa: a gennaio via alle cessioni

  • A
  • A
  • A

E adesso bisogna sfoltire. Parola di Stefano Pioli, che nel post-partita di Inter-Sparta Praga, match che ha congedato i nerazzurri dell'Europa League, ha ammesso che la rosa nerazzurra è troppo ampia ora che da qui al termine della stagione ci saranno solo due competizioni da giocare, il campionato e la Coppa Italia: "29 giocatori sono tanti, ne siamo tutti consapevoli: siamo pronti a ridurre il numero perché se ho troppi giocatori faccio fatica anche io". Un messaggio chiaro: qualcuno partirà. Andiamo a capire chi sono i maggiori indiziati a lasciare il club nerazzurro nel prossimo mercato di gennaio.

Il caso più spinoso è ovviamente quello legato a Gabigol. Arrivato al termine del mercato per 29,5 milioni, ha giocato meno di 20 minuti. E tutti i segnali, dalle parole di Pioli che l'ha considerato "meno pronto dei compagni" a quelle del procuratore "andrà per forza via in prestito", fanno pensare che il centravanti brasiliano partirà, per andare a mettere minuti nelle gambe. Il sentimento comune è quello che un prestito possa fargli bene, il fatto è che per ora arrivano segnali soprattutto dall'estero (l'ultimo ad interessarsi è stato il Las Palmas). L'Inter non è nuova a queste operazioni: mandò Coutinho all'Espanyol per sei mesi, ad esempio. Ma forse per il brasiliano sarebbe più opportuno giocare in Italia, per capire il nostro calcio e adattarsi alla Serie A. E allora Pescara o Bologna potrebbero essere destinazioni più gradite. La speranza, insomma, è che la maturazione avvenga come accaduto in casa Milan per Niang e Suso dopo la parentesi al Genoa.

Il reparto offensivo è quello più congestionato e lo si vede anche dai pochissimi minuti dati in questo inizio di stagione a gente come Jovetic e Biabiany. Per quanto riguarda il montenegrino è possibile che si riapra la trattativa sfumata in estate per il ritorno alla Fiorentina. Ma l'Inter lo ha dovuto riscattare dal City, quindi al di là di un prestito è chiaro che i nerazzurri vorranno monetizzare, se non subito, almeno al termine della stagione. Anche Biabiany, titolare in Europa League contro lo Sparta, ha le valigie pronte: una possibile destinazione è lo Jiangsu, squadra di proprietà del gruppo Suning.

Anche a centrocampo Pioli chiederà una sforbiciata alla rosa. Detto che si proverà fino in fondo a recuperare Kondogbia, che potrebbe partire solo a fronte di un'offerta (Marsiglia?) che non comporti una minusvalenza, sono due i giocatori sul piede di partenza. Il primo è Gnoukouri, che ha bisogno di mettere minuti e di acquisire esperienza. L'altro è Felipe Melo, usato col contagocce. Dal Brasile si parla da giorni di un ritorno in patria.

Infine il pacchetto arretrato. Partirà uno dei terzini, e qui la scelta potrebbe dipendere sia da Pioli che dalle offerte. Il più spendile sembra sempre Santon, già in procinto di lasciare l'Inter in estate, ma sempre afflitto da problemi fisici. In alternativa, via uno tra D'Ambrosio o Nagatomo. Infine Andreolli: è tornato in campo dopo un anno, ha bisogno di giocare e l'idea di schierare Medel con continuità in difesa potrebbe aprire in maniera definitiva le ipotesi di una cessione.

E gli acquisti? Solo una volta sfoltita la rosa come si deve, allora la dirigenza potrebbe pensare a qualche innesto. Ma con la stagione compromessa è possibile che non vengano effettuati altri acquisti. Anche perché, come si è visto negli ultimi anni, piazzare gli esuberi è il compito più difficile in questo momento storico del mercato nerazzurro.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti