"Anche io ho rinnovato perché sono fiducioso che la società farà di tutto per farci tornare protagonisti. L'anno prossimo avremo una squadra competitiva, il club farà di tutto. Dispiace non aver portato risultati, ma manca ancora una giornata e dobbiamo crederci fino in fondo".

A margine di Inter Night ha parlato anche il capitano Andrea Ranocchia, uno dei più criticati tra i giocatori nerazzurri: "Strano, non sono mai criticato - ha scherzato il difensore -. E' giusto quando si commettono errori, però purtroppo si dimenticano presto delle buone prestazioni. In ogni caso posso prendermi tutte le responsabilità dei gol che prenderemo, l'importante è che la squadra torni a vincere. Non fa piacere essere criticato, ma non è un problema". La testa è all'ultima partita di campionato, ma anche alla prossima stagione: "Cambiare tecnico in corsa non è mai facile, ripartire dalla preparazione con Mancini sarà importnate. Sarà sicuramente un'annata migliore di questa". In arrivo c'è il suo rinnovo: "A metà giugno firmeremo, sento questa maglia cucita addosso".

Un'altra colonna che sembra destinata a rimanere all'Inter dopo un passato turbolento è Fredy Guarin: "E' importante avere sempre l'appoggio dei tifosi anche in un momento difficile. Dobbiamo fare bene l'anno prossimo, iniziando però già da domenica perché dobbiamo sempre giocare per vincere. Credo che resterò qui - ha continuato il colombiano -. Anche se parlate sempre del mio addio voi giornalisti, la società e l'allenatore credono in me. Dobbiamo migliorare l'anno prossimo e per farlo ci manca un pizzico di fiducia".

Infine sul terreno di gioco di San Siro hanno preso parola anche tre giocatori che nel 1991 vinsero la prima Coppa Uefa della storia interista. "Quando vedo questi ragazzi mi emoziono sempre - ha dichiarato Beppe Bergomi ricordando quella notte -. Fu un traguardo meraviglioso e la vincemmo con merito". Stessa emozione per Mandorlini: "Tutte le vittorie sono belle" prima di lasciare la parola ad Andreas Brehme: "Grazie ancora per i quattro anni bellissimi trascorsi qui".