Inter, il mercato passa dalla Champions

Terzo posto fondamentale per sbloccare il mercato di giugno, da Banega a Yaya Touré

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Il terzo posto come imperativo categorico. Lo sa Roberto Mancini, lo sanno i giocatori, lo sa Erick Thohir che proprio per questo sta per arrivare in Italia: seguirà la squadra nerazzurra anche a Firenze, in quello che per l'Inter rappresenta un vero e proprio crocevia per la stagione. Questione di introiti, soprattutto ma non solo, di prestigio e di necessità di avere la Champions come calamita per attirare i nuovi volti necessari a migliorare il progetto sportivo e di rilancio del club.

Le questioni di bilancio sono le prime, sul banco: un mancato ingresso in Champions costringerebbe l'Inter ad un paio di probabili cessioni dolorose dal punto di vista sportivo ma essenziali dal punto di vista della stabilità economica. Senza tralasciare il fatto che senza Champions qualche giocatore potrebbe spingere per una cessione.

Stesso discorso per quanto riguarda il mercato in entrata. Alcune operazioni sono legate a doppio filo con il raggiungimento del terzo posto in campionato. Chi dovrebbe prescindere da questro traguardo è Banega, che con la dirigenza nerazzurra ha già un accordo praticamente totale. L'argentino, come riporta La Gazzetta dello Sport, non è legato al Siviglia da clausole vincolanti e ha già dato il suo ok per un trasferimento a Milano. Chi è tornato in grande auge nei desideri della dirigenza interista è Yaya Touré: l'ivoriano non è nei progetti di Guardiola, che ne avallò la cessione proprio al City. Ovvio che il centrocampista accetterebbe l'Inter solo in caso di Champions da giocare. Sullo sfondo, per il centrocampo, sempre calda la pista che porta a Soriano.

I nomi sul taccuino, poi, sono altri e importanti. Quello del terzino è un ruolo scoperto: nonostante l'imminente rinnovo di Nagatomo, l'Inter aveva già pensato a Caceres, in scadenza con la Juve e attualmente fuori per il grave infortunio al tendine d'Achille. Il nome nuovo è quello di Zabaleta, altro possibile esubero dei City.

Il capitolo attacco è quello più intricato: l'Inter dovrà innanzitutto capire come gestire i vari riscatti, in particolare quello di Ljajic. Icardi potrebbe essere oggetto di maxi offerte, mentre il sogno, costosissimo, è Aubayemang.