Inter, offerta per Sturridge. Eder-Crystal Palace è no. Joao Mario-West Ham si fa

Crystal Palace a Milano per l'attaccante, ma non c'è accordo

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Inquietudine in casa Inter. L'ha manifestata, senza peli sulla lingua, Luciano Spalletti. E così a poco più di una settimana dalla fine del mercato, dopo l'arrivo di Rafinha, la dirigenza nerazzurra deve accelerare: gestendo le situazioni di Joao Mario e di Eder, cercando un centrocampista come ha richiesto Spalletti dopo la gara contro la Roma, e seguendo la pista Sturridge.

Sembra tornati ai tempi in cui Roberto Mancini faceva il diavolo a quattro per avere in nerazzurro Yaya Touré. Non un capriccio, ma la ferma convinzione che per far crescere il tasso tecnico e caratteriale della squadra servisse un campione fatto e finito, con esperienza e trofei vinti, capace di prendere per mano la squadra nei momenti di difficoltà. Un faro, insomma. Una figura che all'Inter manca dal ritiro di Cambiasso, un problema che non hanno risolto né Borja Valero, rimasto nella sua dimensione per tutta la carriera, né tantomeno Gagliardini, che sta soffrendo sia la posizione in campo che il salto di qualità definitivo che tutti si aspettano ma che fatica ad arrivare.
In questo discorso si inserisce il fattore Ramires: lo Jiangsu non ha intenzione di liberarlo e così l'unico centrocampista incursore di esperienza raggiungibile senza svenarsi è sempre più lontano. Non circolano nomi riguardo alla richiesta accorata di Spalletti, se non quello di Mateo Kovacic, come spiega Tuttosport. Il croato, ceduto nel 2015 al Real Madrid per oltre 30 milioni, è una riserva fissa nella squadra di Zidane. Ma gli spagnoli non hanno intenzione di cederlo o di prestarlo. L'affare sembra tutt'altro che fattibile e attualmente non ci sono riscontri in merito.

Questione attacco: lunedì sera è sbarcato a Milano Dougie Freedman, uomo del Crystal Palace incaricato di trattare l'acquisto di Eder. E Tullio Tinti, agente dell'attaccante, è stato visto entrare nella sede nerazzurra. Ma non c'è ancora nulla di fatto. L'Inter vorrebbe cedere il giocatore, che ha da poco rinnovato fino al 2021 con un contratto da 2 milioni netti a stagione, per fare cassa e ottenere una cifra superiore ai 10 milioni di euro. Il Crystal Palace, invece, proporrebbe un prestito con diritto di riscatto. Una situazione da definire, con Eder che aveva sempre dimostrato l'intenzione di non andare via e che è ancora incerto se accettare o meno la destinazione inglese. Sullo sfondo anche lo Zenit di Mancini, grande estimatore del giocatore.
Nella serata di lunedì Walter Sabatini, intercettato da Sportitalia, ha glissato sulla situazione: "Crystal Palace a Milano per Eder? Non conosco emissari". Soddisfazione invece per Rafinha: "Siamo molto contenti che sia arrivato".

Alla situazione Eder è legata qualle di Daniel Sturridge, 28 anni, ai margini del Liverpool da tempo. L'Inter ha riallacciato i contatti con i Reds, al punto che secondo la BBC sarebbe arrivata la proposta ufficiale da parte dei nerazzurr: prestito oneroso con diritto di riscatto. Si discute, appunto, sulla cifra del riscatto, con il Liverpool pronto a chiedere 25 milioni di euro. Una cifra alta, che l'Inter sperava di contenere attorno ai 15-18 milioni. Nel frattempo emerge il fatto che con il giocatore sia già in piedi un principio d'accordo.

Intanto si avvicina sempre di più il momento dei saluti per Joao Mario: il portoghese è sempre più vicino al West Ham. L'Inter si è convinta a cedere il giocatore in prestito gratuito con diritto di riscatto. Ci sarà un incontro col club inglese che dovrebbe accollarsi per intero l'ingaggio del portoghese. Che ha fatto sapere di gradire la destinazione inglese.

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