Inter, continua la caccia al centrocampista: torna di moda Barella

Tra i nomi di big come Vidal e Kovacic, spunta il mediano del Cagliari

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Mentre l'affare Vrsaljko ogni giorno si arricchisce di un passaggio che avvicina il terzino a Milano, l'Inter neanche troppo sotto traccia è alla caccia di un grosso centrocampista. Un colpo a sensazione, un mister x che provoca il fermento dei tifosi. Ma la ricerca del nome di grosso calibro non è certo un mistero in casa Inter. E nemmeno l'arrivo di Nainggolan, preso come incursone, ha colmato quel buco che Spalletti vorrebbe colmare da tempo. Il profilo era stato disegnato da tempo. Poteva essere Strootman, ad esempio. Nell'estate scorsa il nome grosso avvicinato era quello di Vidal, in questo mercato sono stati battuti nomi più o meno pesanti: Dembélé, Leo Paredes, Kovacic.

Caratteristiche differenti, ma il concetto è uno: in casa Inter si vuole creare un centrocampo nel quale Brozovic e Nainggolan siano i punti fissi. Manca il calibro da 90 per qualità e personalità, quello per il quale i nerazzurri sacrificherebbero uno tra Gagliardini o Vecino (più probabile il secondo). Tutto passa anche dalle cessioni. Joao Mario al Wolverhampton sembra una pista sfumata, ma il portoghese non rimarrà: si lavora senza sosta per piazzarlo, incassando il massimo possibile.

Nelle ultime ore, però, è tornato di moda un nome noto ma finito un po' nel dimenticatoio negli ultimi tempi. Non è quello di un big assoluto, ma forse di uno dei migliori prospetti a centrocampo del calcio italiano. Si tratta di Nicolò Barella. Il 21enne del Cagliari gode di grande stima da parte di Spalletti, che ritiene possa da subito un tassello importante nonostante la giovane età e appunto nonostante non si configuri come un big assoluto. Le caratteristiche di Barella piacciono al tecnico nerazzurro, Suning sarebbe più contento di investire per un giovane piuttosto che per un 30enne. Certo, la richiesta del Cagliari non scenderebbe sotto ai 40 milioni, come minimo. L'Inter potrebbe però giocarsi le carte delle contropartite, con i quali abbasserebbe la parte cash, che verrebbe invece coperta dalla partenza di Joao Mario. Ecco, sono questi i ragionamenti dei dirigenti nerazzurri di questi giorni. Fermo considerando che il mercato chiude tra meno di un mese e che sullo sfondo si sente sempre l'eco delle invocazioni di Rafinha, che tornerebbe in nerazzurro a piedi. Ma al momento la questione del brasiliano resta in stand-by e l'Inter la farà solo in prestito.

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