Calciomercato Inter: tra gli arrivi di Malcom e Rafinha, ecco chi può partire

Pinamonti verso il Genoa, sempre più vicino il brasiliano del Bordeaux

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Questione numero uno: la priorità dei tifosi dell'Inter - al di là di strategie di mercato, piani tattici e quant'altro - è quella che i nerazzurri riportino a Milano Rafinha. Il brasiliano ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei sostenitori e lui stesso ha più volte manifestato un'empatia totale con l'ambiente nerazzurro, una voglia matta di rimanere e di lottare e spendersi per i colori nerazzurri. Una questione che, però, al momento non sembra prioritaria per gli uomini di mercato dell'Inter, impegnati su tantissimi fronti. Il primo, quello di Malcom. Ma poi anche in quello delle cessioni e delle plusvalenze, ancora da ritoccare.

Il timore dei tifosi è di un altro caso Cancelo: il portoghese fa rotta verso la Juve, mentre Rafinha resta a bagnomaria. Ma gli uomini mercato nerazzurri hanno in ballo troppe cose e Rafinha, al momento, non è una priorità assoluta. Questo perché è arrivato Nainggolan (verrà annunciato dopo il 30 giugno) e il belga potrebbe proprio andare ad occupare quel posto dietro a Icardi.

L'Inter è a caccia, poi, di un centrocampista più difensivo e i nomi sul banco sono essenzialmente due. Il primo, quello preferito, è Dembélé del Tottenham, ma gli inglesi sparano alto. L'altro è William Carvalho: la sua situazione con lo Sporting non è chiara, c'è in ballo lo svincolo, un possibile contenzioso e quindi andare a toccare queste corde potrebbe essere rischioso. Più facile, invece, proporre ai portoghesi una contropartita. Nelle ultime ore è spuntato il nome di Joao Mario: sarebbe un ritorno per il centrocampista, che ha già manifestato di non aver alcuna intenzione di tornare a Milano dopo il prestito al West Ham. Il fatto è che si dovrebbe lavorare di fino: Joao Mario è arrivato per circa 50 milioni, il suo peso a bilancio è ancora altissimo e il rischio di una minusvalenza è enorme.

Ecco, le questioni di bilancio. Il traguardo dei 45 milioni di plusvalenze da realizzare entro il 30 giugno per il Fair Play Finanziario è quasi raggiunto. Ausilio ha lavorato in profondità con le cessioni dei giovani. Ora in ballo c'è il nome di Pinamonti, il gioiello classe '99 che ha avuto pochissime chance in prima squadra. È assistito da Mino Raiola e negli ultimi giorni si è accesa la pista del Genoa. La valutazione si aggira attorno agli 8-10 milioni di euro.

Ma dal punto di vista delle cessioni, l'Inter che lavora alacremente a rinforzare il centrocampo, valuta anche possibili altre uscite. Nel caso in cui arrivassero offerte per Gagliardini, Vecino o Borja Valero, la società valuterebbe la possibilità di lasciarli partire per fare cassa. Soldi che servono anche per completare l'acquisto della tanto agognata punta esterna con gol nei piedi: Malcom, del Bordeaux, è sempre più vicino.

L'agente del calciatore ha spiegato che manca ancora l'accordo tra i club. Ovviamente i francesi non diranno sì al prestito ma solo ad una cessione definitiva o ad un prestito molto oneroso con obbligo di riscatto. L'Inter lavorerà proponendo il diritto di riscatto che, con un esborso alto immediato, logicamente si tradurrà in un riscatto fuuro. Le cifre, secondo la Gazzetta sono le seguenti: sette milioni di prestito oneroso, più un diritto di riscatto entro il 30 giugno 2019 per ulteriori 30 milioni di euro

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