Ballano 7-8 milioni, che non sono un'inezia ma nemmeno un'enormità, ma c'è una volontà profonda delle parti di arrivare alla fumata bianca. Per questo Milan-Kalinic è una strada aperta e in discesa e per questo, per non tirarla troppo in lungo, c'è già un appuntamento in calendario. Sabato, per essere precisi, quando Mirabelli incontrerà Corvino per provare a chiudere l'affare facendo tutti felici.
Tutti: Kalinic, che ha detto sì alla proposta dei rossoneri, Montella, che ha chiesto da tempo l'attaccante croato, e la Fiorentina, che sulla partenza di Kalinic ci ha messo una pietra sopra da qualche mese ed è pronta ad assorbire l'addio senza drammi. Ma ballano 7-8 milioni dicevamo perché al momento la trattativa va avanti su queste basi: la Fiorentina ha chiesto 30 milioni per la sua punta, il Milan fin qui ne mette sul piatto 20-22 sapendo di poter arrivare a 25. Una cifra, quest'ultima, che al netto di eventuali bonus potrebbe andare bene a tutti. Il che, in altre parole, significa che se ancora non è tempo di far saltare il tappo alla bottiglia del brindisi, vale almeno per giustificare l'anticipo con cui lo champagne è stato messo in fresco.
A meno di imprevedibili colpi di scena, Milan-Kalinic è un affare che si farà e che, addirittura, potrebbe farsi entro una settimana. Giusto per mettere un altro tassello al posto giusto e garantire a Montella un attacco con cui far partire la caccia alla prossima Champions. L'obiettivo, chiaro e diremmo senza possibilità di errore, è infatti l'ingresso nelle prime quattro del prossimo campionato. Un traguardo che questo Milan neonato, per il quale si stanno facendo investimenti importanti, non si può fallire.
C'E' ANCHE BIGLIA
Quindi Kalinic, innanzitutto, ma anche il resto. Capitolo-Biglia: i colloqui con la Lazio sono costanti e sufficientemente proficui,la sensazione è che alla fine si possa chiudere positivamente anche questa trattativa. E al Messaggero risulta addirittura che la trattativa possa chiudersi in questo fine settimana, con i 16-18 milioni da versare alla Lazio, più 4 di bonus, in modo che anche la Lazio possa aprire la sua fase di calciomercato.
Per quel che riguarda Conti, tocca lavorare di fino. Anche in questo caso tutto è piuttosto chiaro: c'è l'accordo tra il Milan e il giocatore e c'è il muro dell'Atalanta. Prima offerta, 20 milioni, respinta. Prima richiesta dell'Atalanta, 30 milioni, rispedita al mittente. In mezzo colloqui costanti tra le parti - Percassi, Mirabelli e Giuffredi, agente di Conti - e qualche affanno nella rincorsa a una soluzione condivisa. La chiave di volta potrebbe essere l'inserimento di qualche giocatore nella trattativa. Lapadula, ad esempio, che il Milan inevitabilmente farà partire e che Gasperini stima e vuole. Resta da capire quale valutazione facciano i rossoneri del loro giocatore e quanto l'Atalanta sia disposto a pagarlo. C'è da lavorare insomma, per una volta anche senza troppi affanni.
Stessa linea, nel senso che di tempo ce n'è, per quanto riguarda Carlos Bacca. Le ultime notizie parlavano di un accordo tra il colombiano e il Marsiglia e di un piatto da 25 milioni buono per essere almeno fiduciosi. Notizia immediatamente smentita dai fatti. Bacca ha rifiutato anche questa destinazione perché vuole solamente il Siviglia. Tocca aspettare, quindi, anche se prima o dopo il Milan dovrà anche preoccuparsi di fare cassa con qualche cessione.
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK