Icardi, nuovo contratto e clausola da 200 milioni

Il club e Wanda Nara al lavoro per un nuovo patto da sottoscrivere a gennaio. Le cifre e le opzioni

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Inevitabile: dal (tanti) gol ai (tanti) soldi. Citare Maurito Icardi, oggi, significa entrare nel magico mondo dei gol, e sopno 17 dopo 17 partite, 95 con la maglia dell'Inter. E al contempo reinterpretare la faccenda-contratto che con giocatori così non si esaurisce mai. Fatto un adeguamento nell'estate 2016, rifatto il contratto la scorsa primavera. Rieccoci dinanzi alla prospettiva di un gennaio da prendere carta e penna e riscrivere il tutto.

Dunque: oggi il contratto di Icardi ha una scadenza fissata al 30 giugno 2021, lo stipendio è di 5,5 milioni di euro a stagione, la clausola rescissoria è fissata a 110 milioni e vale (solo) per l'estero, validità solo dopo il prossimo 30 giugno 2018.
La proprietà interista è già al lavoro per chiudere una eventuale prospettiva di Icardi altrove. Le meditazioni sono su un contratto che scada il 30 giugno 2022, una clausola da definire (estero) e uno stipendio alzato a 7 milioni. Questo è quanto si racconta.
Un sito dedicato alle vicende del club (FcInterNews) lancia però la sua tesi. Contratto fino al 2023, stipendio a 7,5 milioni e la richiesta della moglie manager Wanda Nara di alzare la clausola fino a 130 milioni. E qui la novità nerazzurra: la società vorrebbe portare quella clausola a 200 milioni, una cifra che -crediamo- vanificherebbe eventuali blitz di mega-club stranieri.

La partita è aperta. La porta avversaria, per i gol di Icardi, pure.

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