Candreva: "Sono quasi nerazzurro". Mancio sorride

Si sta definendo il passaggio all'Inter del laziale. E forse è questo l'elemento del "disgelo" Mancio-Suning

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C'è il sì di Candreva dietro la "schiarita" Mancini-Inter? Può essere, può essere questo un elemento per captare -da New York- i segnali di disgelo fra il Mancio, la proprietà cinese, Thohir e il futuro immediato dell'Inter. Candreva dunque. Che stando al Messaggero avrebbe confidato a conoscenti quanto segue: "Sono quasi nerazzurro",

Tant'è che a corredo c'è anche la prenotazione delle visite mediche a Milano, all'inizio della prossima settimana: da confermare. Di sicuro c'è che Candreva non si è presentato a Roma per le visite previste dalla Lazio: assenza conrodata. Tra Lotito e l'Inter (Pietro Ausilio) gli incontri ci sono stati, ce ne sarà un altro, la quota di 24-25 milioni che il patron laziale ha messo in agenda ha ottenuto il sì del Suning, seppure con modulazioni diverse (21 milioni e bonus vari). Per Candreva un contratto di 4 anni e un futuro, appunto, interista.
Candreva è reduce da un Europeo per lui sfortunato: ko nel corso della seconda gara contro la Svezia, aveva dovuto disertare il resto dell'avventura azzurra. Per Mancini, Candreva è un giocatore quasi necessario: lo rincorre dal'estate 2015, ha provato a prenderlo un anno fa e lo scorso gennaio. Ora siamo a un passo dal sì. Anche meno.