Attenzione a Joao Felix, l'ultima stella del calcio portoghese

Attaccante e trequartista, 19 anni da compiere: in estate ci ha provato il Monaco, ma il suo cartellino...

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La fortuna è che nessuno per ora ha esagerato con i paragoni. Il nome di Cristiano Ronaldo non è stato scomodato, qualcuno si è spinto a Rui Costa ma il parallelismo più gettonato in Portogallo è quello tra Joao Felix e Bernardo Silva. Se il garoto (ragazzo) del Benfica arrivasse al livello del mancino del Manchester City, sarebbe già comunque qualcosa di straordinario. Nato il 10 novembre del 1999, l'attaccante e trequartista di Viseu ha esordito quest'anno nella Primeira Liga portoghese e ha già messo a segno 2 gol in 4 partite. È pronto all'esordio anche in Champions League ma ha già assaggiato il campo nelle qualificazioni, 2 presenze per un quarto d'ora in tutto. In estate, prima ancora che esordisse, è stato pesantemente corteggiato dal Monaco che vedeva in lui il nuovo Mbappé, ma 20 milioni non hanno minimamente sedotto il presidente del Benfica, Luis Filipe Vieira, disposto a lasciarlo partire solo su pagamento della clausola rescissoria, che attualmente è di 60 milioni con contratto fino al 2022. A breve dovrebbe essere firmato un nuovo contratto con una clausola di almeno 130 milioni, che rappresenterà il nuovo record per il calcio portoghese (quello attuale appartiene a Gedson Fernandes, centrocampista dello stesso Benfica, con 120 milioni).

L'anno scorso il Monaco aveva notato Joao Felix per le sue straordinarie prestazioni in Youth League, così come era successo per molti altri club. E pensare che il Benfica se l'è ritrovato in casa nel 2015 quasi senza accorgersene. Veniva dal Seixal, una piccola squadra che aveva avuto la pazienza di aspettarlo e di farlo crescere per un anno e mezzo.

La grande curiosità è che proprio per motivi fisici il Porto l'aveva scartato dopo averlo incluso nel progetto PJE (Projeto jogador de Elite) insieme ai migliori giovani del nord del Portogallo. Ma fin da bambino ha lasciato intravedere qualità tecniche notevoli. Accompagnava il papà Carlos Sequeira, calciatore dilettante, alle partite della sua squadra nel campionato provinciale di Viseu, esibendoisi negli intervalli davanti agli spettatori venuti per vedere il padre. Il primo passaggio in un calcio organizzato è stato nella scuola calcio “Os Pestinhas” (le piccole pesti) e proprio come una piccola peste, con personalità e sfrontatezza, Joao Felix si è buttato nel futebol professionistico, pronto a ripercorrere la strada di tanti suoi illustri connazionali.

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