Una leggenda, un campione amatissimo: Pallone d'Oro nel 1993, trascinatore dell'Italia di Sacchi che nel '94 arrivò a un passo dal titolo mondiale, numero 10 per eccellenza che ha saputo indossare le maglie delle tre rivali storiche - Juve, Inter e Milan - facendosi amare ovunque. 456 partite giocate in 21 stagioni di carriera vestendo 6 maglie diverse (anche quelle di Fiorentina, Bologna e Brescia) e segnando 205 gol. Due scudetti, una Coppa Italia e una Coppa UEFA in bacheca. Ha indossato la maglia azzurra 56 volte andando a segno 27 volte. Campione schivo e riservato nella vita quanto incisivo e decisivo sul campo, nonostante la sfortuna di troppi infortuni che non hanno comunque ostacolato la corsa verso il mito di un fenomeno che il 16 maggio 2004 ha detto addio al campo ricevendo la standing ovation di un San Siro strapieno per un indimenticabile Milan-Brescia: l'ultima del "Divin Codino", giustamente omaggiato dalla Scala del calcio.