Formula E, sale la tensione a Parigi: tutti a casa di JEV!

L'E-Prix francese è la gara di Jean-Eric Vergne, il leader del campionato

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Sale la tensione per l'E-Prix di Parigi. E' la gara di casa di JEV, Jean-Eric Vergne, il leader del campionato, nato a Pontoise, a pochi chilometri da qui, e quindi più che mai “padrone di casa” della corsa transalpina. Il pilota di Techeetah a Roma ha ottenuto un buon quinto posto che gli ha consentito di arrivare qui con 18 punti di vantaggio nella classifica piloti, ma alla fine della gara italiana ha ammesso di “essere stato troppo lento” rispetto ai round precedenti.

E poi con Parigi ha un conto in sospeso: l'anno scorso si stava giocando la vittoria, che sarebbe stata la prima per il team, ma è stato tradito da una sospensione. A dire il vero questo weekend costituisce la gara di casa per molti dei protagonisti del campionato 100% elettrico: Nicolas Prost e Renault Sport, DS Performance e Spark Racing Technologies, quindi è molto sentito questo appuntamento al Circuit Les Invalides, di cui Francesco vi ha già svelato ogni caratteristica tecnica.

Sul tracciato parigino le qualifiche saranno fondamentali, bisognerà partire davanti perché i sorpassi sono davvero difficili. Uno dei migliori sul giro secco è “Fast Felix” Rosenqvist; si parlava di sospensioni che si rompono e il pilota di Mahindra ne sa qualcosa, costretto al ritiro dopo 22 giri al comando dell'E-Prix romano, dopo la sua ennesima Super Pole. Ha perso il secondo posto in campionato che ora è del “nuovo imperatore di Roma” Sam Bird, e quindi avrà certamente voglia di riscatto. Tenetelo d'occhio…

Un pilota che sarà pericoloso per tutti è, come sempre, Seb Buemi, che qui ha già vinto e detiene anche il record in qualifica: il portacolori di Renault e.dams dovrà poter contare su una monoposto più efficiente rispetto a quella che ha guidato a Roma. E' arrivato sesto ma con fatica, cercando di resistere agli avversari che avevano optato per una strategia migliore e avevano più energia nel finale. In corsa anche il suo compagno di squadra Prost ha avuto difficoltà nel gestirla. E pensare che era uno dei punti di forza del team lo scorso anno…

Nelson Piquet Jr è tra quelli in cerca di riscatto: nelle ultime due gare non ha avuto molta fortuna, anzi. Quelle cinture di sicurezza a Roma gli hanno fatto perdere la possibilità di un nuovo piazzamento e, perché no, anche di un podio, visto il potenziale in crescita della Jaguar I-TYPE 2 e dell'intero team. In queste due settimane hanno simulato il cambio monoposto centinaia di volte e anche giovedì pomeriggio il brasiliano era nel box a provare ogni dettaglio di questo momento che in gara può risultare determinante. Bisogna essere veloci e perfetti.

Vi consiglio anche di seguire la gara di due possibili “outsider” di questo weekend: José María López e António Félix Da Costa. Entrambi non possono contare su un pacchetto tecnico molto competitivo e quindi è difficile pensare a una loro vittoria o un posto sul podio, ma non mancheranno di dare spettacolo: il primo, “Pechito”, con Dragon Racing potrebbe far bene in qualifica e in gara a Roma avete visto che rimonta e quanti sorpassi ha fatto nel primo stint, prima del ritiro. Da Costa con BMW Andretti, nonostante la partenza dal fondo della griglia e le penalità che gli hanno inflitto, ha chiuso all'11° posto, seppur a corto di energia nel finale. Il portoghese ci ha anche detto che questa gara avrà un ritmo molto più elevato delle precedenti: il tracciato parigino così breve e i 49 giri in programma non creeranno molti problemi ai piloti per l'energia residua, quindi tutti spingeranno tanto e ci faranno divertire di sicuro.

Vi aspetto sabato pomeriggio in diretta su Italia1 con il mio “socio” Francesco Neri e tutta la squadra di Sportmediaset. Mi raccomando, come sempre #Bellicarichi e pronti ad interagire con #FE sportmediaset.

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