Formula E, Mexico City: il circuito jolly della stagione

Dopo le anguste strade del Cile arriva il manto liscio dell'Autódromo Hermanos Rodríguez

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Dopo il tremendo asfalto e le anguste strade del Cile la Formula E si sposta sul manto liscio dell'Autódromo Hermanos Rodríguez, a Mexico City. Questa volta siamo sì in città, ma anche in un vero e proprio circuito permanente. Una pista jolly, una wild card che rende ancora più vario il campionato, una boccata d'aria fresca (al caldo) prima di tornare sull'asfalto disconnesso dell'Uruguay ma soprattutto prima di arrivare - per la prima volta - sulle nostre strade, quelle di Roma, il 14 aprile.

Dicevamo: asfalto liscio e tanto spazio, tantissimo spazio, che matematicamente si converte in sorpassi. Il circuito è stato riadattato per la Formula E: la prima curva a destra è una sorta di “imbuto selettivo” dove tutti si lanciano e in pochi ci passano. C'è un po' d'erba all'esterno e un muro di gomme pronto ad abbracciare chi esagera, due trabocchetti che la scorsa stagione ci hanno fatto venire i peli dritti. La mia preferita, però, è la lunga curva verso destra che porta alla prima chicane: c'è molto margine per sferrare un attacco all'esterno, ma l'asfalto è sporco e polveroso, quindi sarà facile vedere tentativi folli di sorpasso e monoposto di traverso. Dopo la prima chicane si entra nella parte più tecnica del circuito, all'interno dello stadio, dove troviamo un tripla curva a sinistra in percorrenza che mette a dura prova il bilanciamento delle vetture.

Un po' bumpy in uscita (significa che ci sono dei dossi), un'ultima chicane stretta, da tagliare il più possibile, e ci si lancia verso una lunghissima curva che porta sul rettilineo principale. 2.093 metri e 17 curve di circuito dove tutto è possibile: Lucas Di Grassi sulla sua Audi la scorsa stagione è partito quindicesimo ed è arrivato primo, le due Mahindra si sono scontrate all'interno dello stadio, e Jean Eric Vergne ha risposto agli attacchi di Bird come Alì ha fatto con Foreman. Siamo carichi per questo Mexico E-Prix (diretta sabato alle ore 23 su Italia 2, replica alla 1 su Italia 1), penultima tappa del Sud America, prima di sbarcare in Europa, in Italia, con il primo storico E-Prix di Roma.

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