Formula E: Bird e Mahindra nel mirino di Audi e Renault

Un anno fa a Marrakech vinse Buemi, chi è il favorito quest'anno? Intanto arrivano Blomqvist e Lopez, e c'è grande attesa per il "rookie test" dei nostri Giovinazzi e Caldarelli. La gara diretta su Italia 1 sabato 13 gennaio alle 16:30

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Era ora: dopo la lunga pausa natalizia torna il campionato 100% elettrico e questa volta siamo a Marrakech, su un tracciato che promette spettacolo. Sam Bird e Mahindra Racing arrivano in Marocco da leader delle classifiche. Dopo le delusioni del doppio E-Prix inaugurale di Hong Kong, è atteso il riscatto di Audi e Renault. Un anno fa qui vinse proprio il portacolori del brand francese Sebastién Buemi. Arrivano Blomqvist e Lopez. C'è attesa anche per il “rookie test”: presenti i nostri Giovinazzi e Caldarelli.

Mentre voi ci davate dentro con panettone, pandoro e altre tentazioni natalizie, nel circus della Formula E tutti hanno continuato a lavorare sodo per prepararsi per l'E-Prix di Marrakech, che si preannuncia molto emozionante. Prima di tutto, esaminandolo con il mio “socio” Francesco Neri, ci siamo resi conto che il tracciato all'ombra della medina più famosa del mondo potrebbe cambiare i valori in campo ma soprattutto sarà lo scenario di una gara ancora più avvincente di quelle asiatiche che hanno aperto questa quarta stagione. Perché è ricavato da un circuito semipermanente, vero, pensato per le corse, quindi con caratteristiche tecniche ancora più interessanti e i piloti potranno darci dentro; e poi qui ci hanno già corso nel 2016 quindi tutti i team hanno dati su cui hanno potuto lavorare a lungo al simulatore.

E' anche uno dei più lunghi del calendario, con i suoi quasi tre chilometri, e la gestione dell'energia sarà più che mai un fattore chiave. Riguardandoci insieme le immagini della scorsa stagione, abbiamo rivisto una delle gare più combattute e divertenti, vinta da Sebastién Buemi, davanti a Sam Bird e Felix Rosenqvist. Questi ultimi due arrivano al terzo round con grandi aspettative: il britannico di DS Virgin Racing ha conquistato la gara d'apertura ed è il leader della classifica piloti; lo svedese di Mahindra Racing ha ottenuto la pole nel secondo round e, dopo la squalifica di Abt, da secondo si è ritrovato vincitore e ora è terzo a soli 6 punti dalla vetta.

Per Buemi invece l'imperativo è vincere o comunque almeno salire sul podio dopo il weekend da incubo di Hong Kong: arriva qui con un solo punticino iridato e tanta voglia di ribadire il suo indiscusso valore, che un anno fa lo vide vincere partendo dal settimo posto in griglia. E il suo eterno rivale Lucas di Grassi? Beh, il campione del mondo in carica raggiunge Marrakech in una situazione per lui inedita: per la prima volta nella sua carriera in Formula E non ha guadagnato un solo punto nel primo round. Per il fuoriclasse dell'Audi c'è la consapevolezza del potenziale della nuova e-tron FE04, ci vorrà solo un po' meno sfortuna. Basta chiederlo al suo compagno di squadra Daniel Abt, privato della sua prima meritata vittoria in questo campionato per un errore amministrativo della squadra…la Casa degli Anelli è pronta a vendicarsi.

Tenete d'occhio anche gli altri: da Jean-Éric Vergne di Techeetah, autore di una pole “stilosa” a Hong Kong e secondo in campionato, ai portacolori della Jaguar Nelson Piquet Jr e Mitch Evans che hanno dimostrato che il team britannico quest'anno è molto più competitivo. Mi raccomando, pronti a “fanbustare Edoardo Mortara e Luca Filippi: il primo, con la Venturi, ha impressionato al debutto sfiorando la vittoria in Gara 2 ed è quarto in classifica. Per Filippi, dopo aver conquistato il suo primo punto iridato, ci vorrà un po' più di fortuna e una maggiore competitività della monoposto di NIO.

La gara di Marrakech sarà la prima della stagione per Tom Blomqvist, che prende il posto di Kobayashi in BMW Andretti e debutta nel campionato: il DNA è buono perché il papà Stig è stato Campione del Mondo Rally, negli ultimi anni ha corso per la Casa tedesca nel DTM ma a suo favore c'è anche l'esperienza maturata nelle corse a ruote scoperte, in particolare nel Campionato Europeo di Formula 3 di cui è stato protagonista nelle passate stagioni. Nella gara africana torna in questo campionato anche Jose Maria Lopez, che sostituirà Jani in Dragon Racing per il resto del campionato: l'argentino ha già corso con DS Virgin Racing nella passata stagione ottenendo due podi, a Parigi e Montreal, e vanta tre titoli iridati nel WTCC. Proprio in quel campionato ha vinto per ben tre volte qui a Marrakech. Con la sua grande velocità e la sua esperienza aiuterà la squadra di Jay Penske a rendere la loro monoposto più competitiva. Questo weekend è molto interessante anche per l'atteso rookie test, che si svolgerà alla domenica: l'occasione per vedere in azione giovani talenti e piloti già conosciuti nel mondo del motorsport, e molti di loro guideranno per la prima volta una monoposto 100% elettrica.

Il livello è molto alto: dall'ex campione del DTM Gary Paffett di Mercedes, che proverà con Venturi, al velocissimo Paul di Resta, che guiderà la Jaguar. Nella lista ci sono anche due forti piloti italiani: Antonio Giovinazzi e Andrea Caldarelli. Il primo, già pilota della Ferrari e vicecampione della GP2, sarà al volante della DSV-03 di DS Virgin. Caldarelli invece sarà con Dragon: per lui è un ritorno su una monoposto dopo l'esperienza giapponese con la Super Formula e i test disputati in GP2 due anni fa. Da anni sotto l'ala protettiva di Toyota, che ha creduto nel suo talento, in passato ha collaborato con il Costruttore del Sol Levante per lo sviluppo del prototipo ibrido LMP1 per il Mondiale Endurance. In questi anni ha corso con successo per Lexus nel difficile campionato Super GT e nella passata stagione ha vinto il titolo dell'Endurance Cup del Blancpain GT Series con Lamborghini Squadra Corse al volante di una bella Huracan GT3. Vi faremo sapere come sono andati. Ricordateli questi nomi perché molti di loro costituiranno il futuro della Formula E, che continua a guardare avanti e ad evolversi.

E il futuro di questo campionato promette davvero bene: è di questi giorni infatti la notizia dell'arrivo di un title sponsor, il colosso elvetico ABB leader nell'ingegneria elettrica, nella robotica e nella realizzazione di prodotti e sistemi di alta qualità. E' la prima volta che un Campionato FIA riservato alle monoposto possiede un title sponsor e, se non bastasse, la multinazionale ha la sede a Zurigo, dove ci vedremo a giugno per lo storico primo ePrix in terra elvetica. Si sta già lavorando per la prossima stagione, che vedrà una svolta tecnica importante: le monoposto elettriche saranno dotate di batterie firmate McLaren Applied Technologies capaci di coprire l'intera distanza di gara e uguali per tutti i team in modo da garantire grande equilibrio e spettacolo in pista. La loro potenza dovrebbe raggiungere i 250 kiloWatt e si dice che nei primi test stiano già andando molto più forte.

Io e Francesco vi aspettiamo sabato pomeriggio per la gara di Marrakech: l'appuntamento è alle 16:30 su Italia Uno con la nostra squadra in studio e poco prima delle 17 scatta il semaforo verde!

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