Otto stagioni, nove gare vinte, 49 podi e un titolo piloti, l'ultimo della Rossa. E' questo il bottino con la Ferrari di Kimi Raikkonen, giunto ormai al capolinea della sua avventura a Maranello. L'anno prossimo, accanto a Vettel, al suo posto nel box ci sarà infatti Charles Leclerc, astro nascente della "Ferrari Driver Academy". Un cambio della guardia atteso, ma che lascia comunque un'eredità pesante al driver monegasco.
Rude e schivo, ma nel cuore di tanti tifosi della Rossa, in Ferrari "Iceman" ha lasciato il segno. Arrivato a Maranello nel 2007 dopo cinque stagioni con la McLaren, Kimi ha debuttato in Ferrari alla grande, vincendo il Gp D'Australia e ottenendo anche pole position e giro veloce, come fecero solo Fangio e Mansell in passato alla prima gara al volante di una Rossa. Un inizio top per Raikkonen, che con 17 punti da recuperare a Hamilton su 20 disponibili, nel finale di stagione è riuscito poi a centrare una rimonta pazzesca, portando a casa il titolo mondiale, l'ultimo vinto da un pilota Ferrari.
Un trionfo stupendo, che in molti ricordano ancora. Ma che Kimi nelle stagioni successive non è più riuscito a bissare. Nel 2008, al termine di un anno travagliato, il finlandese finisce la stagione facendo inutilemente da scudiero al compagno Massa. Nel 2009 Iceman vince solo a Spa, chiudendo l'anno al sesto posto in classifica e annunciando l'addio alla Formula 1.
Addio che dura soltanto due anni e che, nel 2014, dopo l'esperienza in Lotus, si trasforma in un clamoroso ritorno in Ferrari. Il bis di Kimi alla Rossa viene ufficializzato l'11 settembre 2013. Firma un biennale, ma resta a Maranello fino al 2018. Cinque stagioni fra alti e bassi, soprattutto bassi, trascorse alternando buone prove e prestazioni anonime per un driver del suo calibro, capace di dimostrare le sue qualità al volante anche nei rally e in Nascar. Nel 2014 Kimi chiude l'anno al 12° posto, nel 2015 al 4°, nel 2016 al 6° e nel 2017 al 4°. Tutto senza vincere più nemmeno una gara e con tanti rimpianti a Maranello. Troppo poco per firmare l'ennesimo rinnovo anche per l'ultimo pilota ad aver vinto un mondiale con la Rossa.
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