Ferrari: Vettel, dito medio a Massa all'ultimo giro

"Non ha capito cosa doveva fare, ma alla fine forse non ce l'avrei fatta"

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All'ultimo giro del GP di Russia Sebastian Vettel ha mostrato il dito medio al doppiato Felipe Massa, colpevole di averlo ostacolato nella lotta finale con Valtteri Bottas. Poi smaltito il nervosismo, il tedesco della Ferrari ha minimizzato l'episodio: "All'ultimo stavo dando tutto per prendere Bottas, Massa forse non ha capito cosa fare, ma non importa, forse non ce l'avrei fatta lo stesso". Un po' di amarezza per il 2° posto: "Perso in partenza".

Un gesto, quello del dito medio mostrato ad un avversario, che non è nuovo per Vettel che aveva fatto lo stesso ai tempi della Red Bull nei confronti di Narain Karthikeyan dopo la loro collisione a Sepang nel 2012.

Sul podio sono arrivati i complimenti al vincitore: "Bottas è l'uomo della gara, gli faccio grandi complimenti, è la sua giornata". Il tedesco della Ferrari ci ha provato. "La strategia? Avevo gomme fresche e c'era un buon gap su Raikkonen, abbiamo deciso di prolungare il primo stint sperando che Bottas avesse dei problemi con il traffico. In partenza ero alla pari con Valtteri ma lui ha avuto più slancio e una grande scia. E' riuscito a chiudermi la porta, ho difeso all'interno ma al momento della frenata era gia' davanti. È li che ha vinto gara, ha fatto un primo stint superbo, senza errori, e non sono riuscito a tenere il ritmo".

"Purtroppo ai tifosi ho potuto dare solo un terzo posto, ci proverò la prossima volta. L'inizio della stagione è stato lontano da quello ideale, ma in questo weekend abbiamo fatto un passo avanti". Così Kimi Raikkonen ha commentato il terzo posto ottenuto con la sua Ferrari nel Gran Premio di Russia, chiuso alle spalle della Mercedes di Bottas e della Rossa di Sebastian Vettel. "Sono contento di come sono andate le cose, ma il terzo posto non è il nostro obiettivo", ha spiegato il pilota finlandese dal palco della premiazione del circuito di Sochi. "Continuiamo a provarci e sono sicuro che arriveremo dove vogliamo. Dipenderà dai dettagli, le quattro macchine piu' veloci sono vicine e quindi tutto dev'essere perfetto", ha aggiunto.

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