E' una strada tremendamente lunga, "una battaglia per cui ci vorrà moltissimo tempo", ma qualche segnale positivo c'è e c'è, soprattutto, di che essere contenti. Sabine Kehm rompe il silenzio dopo qualche tempo e fa il punto sulle condizioni di Schumacher: "Michael migliora - dice la portavoce del tedesco -, siamo felici di affermare che fa continui progressi, alla luce della gravità della sua situazione in seguito all'incidente sulle piste da sci".
La Kehm, ovviamente, è cauta. C'è un certo ottimismo, ci sono segnali di una piccola ma costante ripresa, ma c'è anche la consapevolezza che "ci vorrà moltissimo tempo" e che "sarà una lunga battaglia per lui e tutte le persone che gli stanno accanto. Noi siamo felici di affrontarla a testa alta".
Anche perché Michael è assistito con grande attenzione nella camera-ospedale allestita nella sua residenza svizzera di Gland da un team di 15 specialisti tra neurologi, fisioterapisti e logopedisti, coordinato dal luminare Richard Frackowiak. E tutto questa dedizione sta portando qualche risultato. Solo un paio di settimane fa Sabine Kehm aveva spiegato che "Michael prosegue nelle cure con piccoli progressi di un lungo percorso. Con la bella stagione, Michael può stare esposto per qualche ora all'aria aperta". Ora un altro piccolo passo avanti. Senza mai dimenticare quello che è accaduto e i piccoli miracoli che si stanno facendo per provare a vincere questa terribile battaglia.
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