Rosberg and Co.: quando il ritiro è al top della carriera

Nico è in buona compagnia nella lista degli sportivi che hanno mollato all'apice: Prost, Stoner, Pennetta, Mayweather, Thorpe, Borg, Bartoli e Spitz

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Vittoria, fama e denaro. Ma anche tanta fatica e pressione. E' la "dura" vita dei campioni, che nella storia qualche volta hanno scelto anche di mollare tutto all'apice della carriera. L'ultimo caso, clamoroso, è quello di Rosberg, ma Nico è in buona compagnia. Prima di lui, infatti, anche altri big dello sport si sono ritirati al culmine della loro vita professionale. Da Prost a Stoner, passando per Flavia Pennetta, Borg, Bartoli, Mayweather, Thorpe e Spitz.

Come è dolce uscire di scena vincendo. Il massimo per chi ha scelto di fare della competizione una ragione di vita. Lo sa bene Rosberg, che ha detto addio alla Formula 1 dopo aver vinto il suo primo titolo mondiale. Ma il pilota tedesco non è l'unico ad aver scelto l'uscita di scena col botto. Nel 1993 Prost ha mollato dopo aver vinto il quarto titolo. Stesso discorso per Stoner, che nel 2012 ha lasciato la MotoGp da campione del mondo in carica. Nel tennis fece notizia l'annuncio del ritiro di Flavia Pennetta subito dopo la storica vittoria agli Us Open. Storia simila a quella di Marion Bartoli, che ha detto addio al tennis dopo aver trionfato a Wimbledon. Anche Bjorn Borg si ritirò giovane (27 anni) dopo 11 titoli Slam, ma poi provò a rientrare nel circuito fallendo.

Nella box l'epilogo da star è toccato a Floyd Mayweather, che ha deciso di appendere i guantoni alla fine del match contro Berto, eguagliando lo storico record di Rocky Marciano (49 vittorie e zero ko). Nel nuoto invece altri grandi che hanno mollato all'apice sono stati Mark Spitz e Ian Thorpe. Ori e trionfi, ma anche tanta voglia di tornare a vivere fuori dall'acqua, dal campo e dalla pista. L'eterna ossessione dei numeri uno: ritirarsi da campioni. Per lasciare solo il ricordo indelebile della vittoria. 

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