McLaren non competitiva, Alonso pensa al ritiro immediato

L'indiscrezione arriva dal Times, intanto è bufera anche in casa Honda

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L'avventura di Fernando Alonso in Formula 1 potrebbe finire tra qualche giorno. L'indiscrezione clamorosa arriva dal Times che parla della delusione del pilota spagnolo per la nuova McLaren-Honda provata nei test di Montmelò. L'entourage di Nando ha smentito, ma l'umore dell'ex campione del mondo non è sicuramente dei migliori visto che la nuova MP4-31 non sembra essere ancora competitiva. Intanto è caos in casa Honda che ha sollevato dall'incarico il responsabile del progetto F1 Yasuhisa Arai.

Il successore sarà Yusuke Hasegawa che l'1 marzo sarà il nuovo supervisore allo sviluppo e gestione del progetto F1. Nominato anche Yoshiyuki Matsumoto che farà da tramite con la casa madre. Dalla Honda aggiungono che la sostituzione "è parte di una più ampia ristrutturazione, dei cambiamenti organizzativi annuali in Honda e anticipa il futuro pensionamento di Arai il prossimo anno".

Il capitolo Alonso è ben  più complesso. Nando avrebbe dato un ultimatum alla scuderia inglese e alla casa giapponese: senza miglioramenti sensibili l'avventura sarebbe ai titoli di coda. Un problema anche rescindere il contratto, il più ricco di tutto il circus: oltre 30 milioni di euro all'anno. L'accordo è in scadenza a fine 2017, ma lo spagnolo sembra abbia perso la pazienza. L'addio potrebbe essere davvero dietro l'angolo: a 34 anni potrebbe uscire dall'abitacolo e dire basta, per sempre.

"Ho letto e sono rimasto molto sorpreso. Chiedete al giornalista se è vero...". Fernando Alonso ha commentato così le indiscrezioni di stampa riguardanti un imminente ritiro. Il pilota spagnolo della McLaren ha chiuso la seconda giornata di test prestagionali sul circuito di Montmelò con il nono tempo: "E' stato un test molto positivo - ha analizzato con la stampa - sono molto contento di come è andata la giornata e ha confermato che tutto il lavoro sull'affidabilità fatto in fabbrica sta pagando. Anche se non è un progetto maturo, ma ha ancora bisogno di scoprire molte cose. I tempi non sono ancora buoni, ma abbiamo fatto molto lavoro aerodinamico, scoprendo cose interessanti nella parte posteriore della vettura. Speriamo - ha aggiunto l'ex ferrarista - di avere un nuovo pacchetto aerodinamico completo per la prima gara in Australia. Il motore non è ancora veloce, ma non è come l'anno scorso", ha concluso.

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