La passione Ferrari, l'Alfa Romeo in Formula 1 e il sogno Maserati: addio a un manager innamorato della velocità

Stile, scelte e pensieri di un uomo con una marcia in più

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Amava le auto veloci fin da ragazzo Sergio Marchionne, non a caso la sua prima macchia da adolescente fu una 124 spider. Dopo aver compiuto la sua missione alla FIAT il suo sogno era quello di restare al ponte di comando della Ferrari, marchio che ha portato con successo alla quotazione in borsa nel 2015. Adorava andare forte Sergio Marchionne che anni fa, proprio al volante di una Ferrari, fu protagonista di un brutto incidente. Al manager italo canadese piacevano da matti anche le corse, ovviamente la Formula 1.

Alla squadra aveva portato Sebastian Vettel, della squadra aveva stravolto l'organigramma, mettendo al vertice della gestione sportiva Maurizio Arrivabene e promuovendo nei posti chiave tecnici cresciuti a Maranello. Marchionne ha fatto in tempo a vedere il successo dell'impostazione del suo lavoro nella produzione di serie sui mercati finanziari, purtroppo lo stesso non è accaduto in pista. Suo anche il merito di aver riportato in Formula 1 il marchio Alfa Romeo e senza il male che l'ha portato via a 66 anni avrebbe voluto imitare la stessa operazione con la Maserati, altro storico marchio del made in Italy a quattro ruote.

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