F1: Hamilton, vittoria geniale

L'inglese della Mercedes azzecca la strategia in una gara pazza. Secondo Rosberg, la Rossa sul podio

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Lewis Hamilton trionfa a Silverstone aggiudicandosi una gara pazza. Incidenti, battaglie e alla fine la pioggia. Con l'inglese, a lungo alle spalle delle Williams di Massa e Bottas, che anticipa tutti e monta le gomme più adatte alle condizioni della pista. Ottima la reazione di Vettel, che dopo una domenica di sofferenza ha l'intuizione giusta e riesce ad artigliare un preziosissimo terzo posto dietro Rosberg. Raikkonen chiude 8° sull'altra Rossa.

PARTENZA SHOW - Al via le Williams bruciano le due Mercedes, con Massa in testa, davanti a Bottas, e Hamilton ad inseguire con Rosberg quarto. Le Frecce d'Argento si riprendono la posizione sul finlandese, ma la gara viene subito congelata con l'ingresso della Safety Car: a metà gruppo infatti le Lotus entrano in collisione e, per evitare l'impatto, anche Alonso perde la sua McLaren e centra il compagno Button, costringendolo al ritiro. Ferrari in grande difficoltà: Raikkonen sesto dietro a Hulkenberg, Vettel addirittura ottavo dopo essere stato passato anche da Kvyat.

LE WILLIAMS IN TESTA -Dopo quattro giri riprende la corsa: Verstappen va per prati e intanto Hamilton tenta un sorpasso al limite su Massa. Ruote bloccate, chicane saltata. Ne approfitta Bottas che torna secondo. Con il passare del Gran Premio la Ferrari ritrova il ritmo, ma con Raikkonen sesto e Vettel nono (alle spalle anche di Perez).

LA FERRARI GIOCA IL JOLLY - In testa Bottas rosicchia terreno su Massa, ma dai box arrivano ordini precisi: "Lottate, ma con cautela". Alle loro spalle, però, si riavvicinano le Mercedes di Hamilton e Rosberg. Dietro di loro il vuoto, con Raikkonen alle spalle di Hulkenberg e Vettel ottavo all'inseguimento di Kvyat. Così al 14° giro Kimi anticipa tutti e monta le gomme dure, con l'obiettivo di portarle fino al traguardo. Un giro dopo lo imita anche Vettel.

LA STRATEGIA PREMIA LEWIS - Con le gomme con banda arancio le Ferrari volano. Così Hamilton, bloccato dietro alle Williams, monta le stesse coperture al 20° giro. Un passaggio dopo è la volta di Massa e Rosberg. Il brasiliano mantiene la posizione su Nico, ma Hamilton si ritrova davanti a entrambi. E quando al 22° cambia anche Bottas il campione del mondo torna in testa alla gara. Bottas rientra in pista in bagarre con Rosberg, ma riesce a conservare la terza piazza. E per il tedesco è un autentico disastro: Hamilton, infatti, vola via.

SAINZ GENERA IL CAOS - Al 34° giro Sainz si ferma non lontano dalla carreggiata. Niente Safety Car, per la prima volta nella storia viene ordinata la Virtual Safety Car: i piloti devono sollevare il piede dall'acceleratore per motivi di sicurezza. Ma non tutti lo fanno nello stesso modo. E infatti il distacco di Hamilton sulle Williams aumenta, quello di Raikkonen da Rosberg diminuisce. Al 36° giro si torna a guidare normalmente. Ma sembra solo l'ultima follia di una Formula 1 che vive sempre più nel caos.

KIMI SBAGLIA STRATEGIA - E al 36°, tanto per cambiare ancora le carte, inizia a piovere. Ma non in tutto il tracciato. Il primo dei big a reagire è Raikkonen, che monta le intermedie. Rosberg passa Bottas, inascoltato dal team: voleva cambiare gomme anche lui. Ma tanti piloti vanno in difficoltà, anche Hamilton che va lungo, ma resta autorevolmente primo. Ma dura poco: la pioggia cessa e Raikkonen precipita. Intanto Vettel recupera su Bottas, in piena crisi. Rosberg fa secco anche Massa e si lancia all'inseguimento di Hamilton.

GENIALE HAMILTON - Al 43° arriva una richiesta di Lewis Hamilton via radio: "Voglio le gomme intermedie". E l'inglese infila la via dei box. Sembra un azzardo, ma pochi secondi dopo si scatena un autentico nubifragio sopra Silverstone. La Ferrari di Vettel reagisce in tempo e monta gli pneumatici da bagnato immediatamente, tutti gli altri devono provvedere un giro dopo. E così la Rossa di Seb si ritrova al terzo posto davanti Massa e Bottas. Raikkonen, con gli pneumatici ormai usurati, è ottavo e doppiato. E a quattro giri dal termine li cambia, montando un treno nuovo. Ma non cambia la sua posizione. E al 10° posto spunta Fernando Alonso, al suo primo punticino mondiale in questa stagione.

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