Ferrari, Arrivabene punge Vettel: "Dovevamo mettere in mezzo Hamilton in partenza"

"Bottas? Noi assumiamo piloti, non maggiordomi. Difficile difendere su due avversari. Comunque guardiamo avanti e non molliamo di un centimetro"

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Alla fine del Gp di Monza, Maurizio Arrivabene mastica amaro e punge Vettel. "Sebastian si è allargato ed è stato sorpreso da Hamilton - ha spiegato -. Se sei in gara con due macchine, probabilmente chiudendo noi a sandwich Hamilton avremmo potuto fare una strategia diversa". Poi una battuta sulle strategie Mercedes: "Bottas? Noi assumiamo piloti, non maggiordomi. Ci siamo ritrovati con Kimi che ha fatto una gara molto bella, ma era difficile difendere su due avversari".

"Io onestamente la partenza di oggi non l'ho vista come l'ha vista chi pensava a far passare Vettel - ha continuato il team principal della Rossa -. Troppo pericoloso dare un ordine di scuderia in partenza".

Poi ancora sul comportamento di Bottas in pista: "Il blistering di Raikkonen? Vi confermo che senza Bottas non sarebbe stato uguale. Qualsiasi ingegnere può confermarlo". Persa la battaglia di Monza, però per la Ferrari la "guerra" non è ancora finita. Anzi. "La macchina non è inferiore alla Mercedes - ha spiegato Arrivabene -. Mancano sette gare, restiamo calmi. I conti si fanno in casa propria. Parleremo e miglioreremo tutti". "Grazie a tutti, a Monza c'è stato un pubblico meraviglioso", ha aggiunto.

Infine di nuovo sugli ordini di scuderia: "Avremmo dovuto rispondere alla Mercedes allo stesso modo? Oggi sarebbe stato impossibile... Eventualmente lo si dà nel corso della gara. Ci siamo trovati con Raikkonen da solo a difendersi contro due avversari e non è stato facile".

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