Vettel: "Sono al settimo cielo"

Raikkonen: "Miglioramenti costanti per tutto l'anno, in inverno dobbiamo continuare così"

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Sebastian Vettel sorride dopo il GP di Abu Dhabi e il suo bilancio sul primo anno in Ferrari è decisamente positivo: "Sono al settimo cielo, questa stagione è stata incredibile dopo un anno difficile sia per me che per il team. Abbiamo trovato slancio sin dall'inizio ed è stato bello confermarsi. Siamo tornati competitivi e siamo carichissimi verso l'inverno". E Kimi Raikkonen: "Siamo migliorati costantemente per tutto l'anno, dovremo continuare così".

La crescita della Ferrari è evidente, ma la Mercedes ha ancora un notevole vantaggio. Vettel ha però una ricetta per impensierire ulteriormente il team campione del mondo: "Sapere come superarli è semplice, anche se poi bisogna riuscirci. Quello che dobbiamo fare è badare a noi stessi. Eravamo già molto forti e siamo stati bravi ad avvicinarci ulteriormente. Ci sono molte cose buone e la pausa ci dà il tempo di migliorare. Ma dobbiamo concentrarci solo su noi stessi per diventare ancora più forti. Qui per esempio abbiamo avuto un brutto sabato e abbiamo ottenuto il massimo risultato possibile in gara, oltre a un'importante conferma. Ora vogliamo migliorare ancora in ogni settore e cercheremo di farcela. Siamo orgogliosi di noi stessi. Il mio arrivo alla Ferrari? L'anno scorso è stato molto deludente, certi risultati possono far riflettere sulla tua carriera. E ora sono contentissimo di essere arrivato in un team che è sempre stato la mia passione segreta al momento giusto. Qui ho avuto l'opportunità di ripartire da zero, mi hanno dato la loro fiducia e sono venuto".

Ha buoni presagi anche Kimi Raikkonen: "Questa stagione è iniziata meglio rispetto a quella passata, ma a volte può capitare un'annata in cui le cose non vanno nel verso migliore. La velocità c'è sempre stata, ma a inizio campionato qualche errore ha fatto perdere qualche punto. Qui siamo andati bene per tutto il weekend, ma non siamo ancora al livello dei due della Mercedes. Il 2016? Sarà una nuova sfida. Quello che abbiamo ottenuto oggi non conta nulla, si ricomincerà da capo. Dovremo fare nel corso dell'inverno qualcosa di simile rispetto al lavoro svolto quest'anno. Continuiamo lavorando con concentrazione e aspettiamo di vedere come stanno gli altri".

Infine il team principal Maurizio Arrivabene, che non nasconde la grande ambizione della Ferrari: "Quest'anno siamo saliti molte volte sul podio, abbiamo risalito la china facendo gradini non facili. La Mercedes ha meritato di vincere il campionato, ma noi abbiamo chiuso al secondo posto nel mondiale costruttori e con il terzo e il quarto posto in quello piloti. La squadra merita un 10 e lode. Ognuno si pone i propri obiettivi e di certo ora noi noi ci poniamo quello del secondo posto. Dobbiamo stare davanti alla Mercedes. Non è detto che ci riusciremo, ma faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo. Rosberg parla di minaccia rossa? Va benissimo, ma dobbiamo confermare di esserlo lavorando sodo con piedi per terra e testa bassa. Il gap pian piano si è chiuso, ora ci resta il lavoro più difficile, quello di recuperare gli ultimi 3-4 decimi".

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