F1, Ricciardo vola nelle Libere 1

La Ferrari di Vettel e l'altra Red Bull di Verstappen incollate a meno di un decimo, Mercedes più in difficoltà

  • A
  • A
  • A

Daniel Ricciardo è il pilota più veloce nella prima sessione di libere del GP di Ungheria. L'australiano ha chiuso il turno in 1'17''613 con gomma soft, tenendosi alle spalle la Ferrari di Vettel (+ 0''079, ma con ultrasoft) e l'altra Red Bull di Verstappen (+ 0''088). Quarto tempo per Kimi Raikkonen (+ 0''335), quinto e sesto per le Mercedes di Hamilton e Bottas, apparse più in difficoltà rispetto alle monoposto rivali.

Si riparte dunque dalla voglia di riscatto dei due grandi delusi del GP di Germania. Ricciardo ha dimostrato tutta la confidenza sua e della Red Bull con il tracciato ungherese (dove vinse nel 2014), mettendosi a dettare il passo nonostante la doppia mescola di svantaggio sulla Rossa del tedesco. Dal canto suo Seb è sceso in pista dando prova di volersi mettere alle spalle il prima possibile l'incredibile delusione della gara di casa. Il pilota Ferrari ha avuto il vantaggio di essere stato l'unico dei big a girare con gomme ultrasoft, ma ha confermato anche nella breve fase di simulazione del passo gara che la SF71H ha tutte le carte in regola per trovare un'immediata rivincita. Un anno fa fu doppietta per il Cavallino.

Decisamente più in difficoltà sono apparse invece le Mercedes. Anche Hamilton e Bottas non hanno testato le mescole da qualifica, ottenendo le loro migliori prestazioni con le gomme soft, ma hanno messo in evidenza notevoli problemi di stabilità nel tortuoso tracciato di Budapest. Sia il britannico sia il finlandese hanno dovuto fare i conti con qualche "lungo" di troppo e con un posteriore piuttosto "scivoloso", dovendo accontentarsi del 5° e 6° crono finale (+ 0''423 Lewis, + 0''857 Valtteri).

È iniziato male il weekend di Nico Hulkenberg. Il tedesco, dopo lo splendido 5° posto nel GP di casa, è stato costretto a parcheggiare a bordo pista la sua Renault a mezz'ora dalla fine del turno per un problema di natura tecnica. Il tempo trascorso sul tracciato gli ha comunque garantito l'8° crono alle spalle dei piloti dei tre top team e della Haas di Grosjean, con Sainz e Magnussen a chiudere la top 10 della mattinata.

Diciottesimo crono finale per la Sauber-Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi, che per la FP1 ha preso il posto di Leclerc come da programma. Il collaudatore pugliese, alla ricerca di un contratto da pilota titolare per il 2019, ha comunque rifilato quasi mezzo secondo al vicino di box Ericsson, 20° e autore anche di un pericoloso testacoda a metà turno.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti