F1, Rosberg in pole a Sochi

Battuto Hamilton, le due Ferrari alle spalle anche di Bottas

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Nico Rosberg strappa il titolo di re delle qualifiche a Hamilton e conquista la pole position del GP di Russia di F1. A Sochi il tedesco corre sempre al comando e chiude davanti a tutti con il tempo di 1'37"113, staccando il compagno della Mercedes di tre decimi. Alle loro spalle Bottas (Williams) e Vettel (Ferrari), anche se staccatissimi. Quinto Raikkonen con l'altra Rossa, che precede le Force India di Hulkenberg e Perez. Male Massa.

Un bel segnale da parte di Rosberg dopo le tante "lezioni" ricevute da Hamilton durante la stagione. Il buon Nico è apparso in grande spolvero e particolarmente a suo agio in queste condizioni difficili, caratterizzate da poche prove e tante interruzioni. Adesso dovrà confermarsi anche in gara per tenere aperto un discorso titolo poco probabile e soprattutto per difendere il secondo posto dall'attacco di Vettel. Sempre che Hamilton sia d'accordo, visto che all'inglese non piace perdere. Mai. Lewis ha commesso un errore nel Q3, che forse gli ha fatto perdere la possibilità di stare davanti a tutti, ma per lui correre rischi a questo punto della stagione sarebbe davvero inutile. Con le Mercedes inavvicinabili, la lotta per il terzo gradino del podio sarà ristretta a tre piloti: Bottas e i ferraristi. Vettel non è apparso particolarmente soddisfatto, ma è lui il favorito per il podio, anche se qui la Williams e il finlandese vanno forte. Poteva fare di più anche Raikkonen, protagonista di un lungo nel suo giro finale e ancora una volta alle spalle del compagno di squadra. Ma anche lui ha le carte in regola per giocarsi la "top 3". Hanno pagato a caro prezzo le disastrate prove libere l'idolo di casa Daniil Kvyat (Red Bull) e Felipe Massa (Willimas), entrambi fuori dai primi 10 dopo l'esclusione nel Q2. Grande deusione, l'ennesima, anche per Fernando Alonso (McLaren) in un weekend, quello del suo 250° GP, che pareva potergli riservare qualche soddisfazione in più. Lo spagnolo, invece, è stato eliminato già nel Q1. Il che, condito dalle 35 (!!!) posizioni di penalizzazione per cambio di motore e componenti varie, lo costringerà a una partenza da fondo gruppo.

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