F1, Hamilton in pole a Barcellona

Bottas al fianco di Lewis, 5° e 6° tempo per Verstappen e Ricciardo

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Lewis Hamilton torna a dettare legge in qualifica e centra la sua seconda pole position stagionale nel GP di Spagna, quinta tappa del mondiale 2018. Il britannico della Mercedes conclude il Q3 con un mostruoso 1'16''173, tenendosi alle spalle di pochi millesimi il compagno di team Bottas. Alle spalle delle due Frecce d'Argento scatteranno le Ferrari di Vettel e Raikkonen mentre prenderanno il via in terza fila le Red Bull di Verstappen e Ricciardo.

Ci ha pensato il campione del mondo, alla fine, a interrompere la striscia di pole della Ferrari e lo ha fatto con un giro pazzesco, esattamente 3 secondi più veloce di quello con cui conquistò la prima casella nel 2017, al termine di un weekend in cui sono stati sgretolati record su record. È la terza pole position consecutiva per Lewis al Montmelò, la quarta per la Mercedes, che si conferma imprendibile per chiunque sulle curve catalane. La prova dello strapotere della scuderia di Brackley è arrivata dalla performance di Valtteri Bottas, che ha chiuso ad appena 40 millesimi dal compagno, pur senza mai dare l'impressione di potergli stare davanti.

La Ferrari ha fatto sognare in Q1 e Q2, ma poi ha avuto problemi nel far rendere al meglio le supersoft al momento decisivo, con Vettel e Raikkonen che hanno addirittura provato l'assalto finale con la mescola intermedia (la soft) non riuscendo però a impensierire i rivali. La buona notizia, per le Rosse, sono i distacchi: Seb ha accusato appena 132 millesimi di ritardo da Lewis, nonostante la mescola di svantaggio. La cattiva è che non ci sarà una Ferrari in prima fila e questo potrebbe risultare decisivo in ottica gara, specialmente su un circuito come quello di Barcellona dove sorpassare è tutt'altro che semplice.

Giornata non semplice per le Red Bull, che ancora una volta hanno evidenziato la differenza di performance con Ferrari e Mercedes al momento dell'assalto alla pole: Verstappen e Ricciardo partiranno fianco a fianco in terza fila, dopo aver chiuso la Q3 con appena 2 millesimi di differenza l'uno dall'altro. Facile prevedere un'altra battaglia tra i due "torelli", possibilmente con un esito diverso da quello di Baku.

Qualifica strepitosa per le Haas, che sono riuscite a superare il Q2 con la gomma gialla (la stessa dei tre top team): Magnussen partirà 7°, Grosjean 10°. Al loro fianco, rispettivamente in quarta e quinta fila, i due padroni di casa Alonso e Sainz, come sempre superlativi tra le curve amiche del Montmelò. Un'altra performance da ricordare anche per Charles Leclerc, che ha portato la sua Sauber-Alfa al Q2 qualificandosi infine col 14° tempo e rifilando quasi 9 decimi al vicino di box.

Giornataccia per Nico Hulkenberg, che prima ha accusato un problema tecnico alla sua Renault e poi non è riuscito a superare il taglio del Q1. Il tedesco partirà 16° davanti a Ericsson, alle disastrose Williams di Sirotkin e Stroll e alla Toro Rosso di Hartley (che non ha neanche preso parte alle qualifiche dopo il botto della FP3).

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