F1, le Mercedes volano in FP1

Bottas-Hamilton davanti a tutti, le due Ferrari inseguono a distanza

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Si apre all'insegna delle Mercedes il weekend del GP di Spagna, quinta tappa del mondiale F1 2018. Valtteri Bottas e Lewis Hamilton hanno dominato la prima sessione di libere: 1'18''148 per il finlandese, 1'18''997 per il britannico, entrambi i tempi ottenuti con gomme soft. Dietro di loro la Ferrari di Vettel (+ 0''950), la Red Bull di Verstappen (+ 1''039) e l'altra Rossa di Raikkonen (+ 1''351), tutti con gomme supersoft. A muro Daniel Ricciardo.

La scuderia di Brackley alza il tiro e spaventa tutti. Bottas e Hamilton hanno fatto la differenza fin dai primi minuti del turno, impiegando pochi giri per sgretolare il precedente record del tracciato (l'1''19''149 con cui Lewis centrò la pole nel 2017) e mandare un messaggio ai rivali, Ferrari in testa. Valtteri, in particolare, è apparso letteralmente scatenato e deciso a riscattare l'incredibile delusione di Baku: 32 giri per lui e un tempo eccezionale con cui ha regolato il compagno di team, concentrato però soprattutto sul passo gara (per altro già impressionante).

Lontane, per il momento, le due Ferrari. Vettel e Raikkonen hanno accusato distacchi importanti, girando per di più con una mescola di vantaggio rispetto ai rivali (supersoft contro soft). Un piccolo campanello d'allarme per la scuderia di Maranello, arrivata in Spagna con alcune modifiche aerodinamiche (gli specchietti sull'halo la più evidente) ma per ora non in grado di avvicinare i tempi delle Mercedes. L'impressione comunque è che sia presto per fasciarsi la testa, visto che la Rossa ha sempre dimostrato in questo avvio di stagione di saper alzare il livello delle prestazioni quando più conta.

In casa Red Bull, dopo il disastro dell'Azerbaigian, un altro avvio di weekend complicato: se Verstappen ha chiuso la FP1 con un buon quarto tempo, infatti, Ricciardo è finito a muro dopo un errore, completando appena 11 giri e ritrovandosi col 7° crono alle spalle di un eccezionale Fernando Alonso. A chiudere la top 10 Grosjean con la Haas, Vandoorne con l'altra McLaren e Gasly con la Toro Rosso.

Ottimo avvio anche per le Sauber, con Leclerc autore del 12° tempo davanti ad avversari più quotati come le Force India e le Renault. I riflettori, però, erano puntati soprattutto su Robert Kubica, tornato al volante di una monoposto di Formula 1 in un weekend di gara a oltre 7 anni di distanza dal GP di Abu Dhabi del 2010 (quando chiuse 5° in gara con la sua Renault). Il polacco ha chiuso col 19° tempo con la sua Williams, rifilando oltre un secondo al compagno di team Stroll (finito anche a muro). Nelle Libere 2 il volante tornerà al "titolare" Sirotkin.

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