Nelle libere 3 di Formula 1 Lewis Hamilton conferma le buone sensazioni del venerdì e piazza un giro inarrivabile per tutti (1'34"434). In Malesia il primo degli inseguitori è a sorpresa Max Verstappen, mentre Nico Rosberg deve accusare sei decimi di ritardo. Kimi Raikkonen 4° e Sebastian Vettel 5° sono piuttosto staccati da Lewis, ma a solo un decimo dalla Mercedes del tedesco. Sesta l'altra Red Bull di Daniel Ricciardo.
Se le libere del venerdì si erano chiuse con un sostanziale equilibrio tra i due pretendenti al titolo, il sabato inizia con uno scatto bruciante di Hamilton che, un po' come a Monza, mette un bel po' di asfalto tra sé e Rosberg. Tanto che in quello spazio ci si infila il sempre sorprendente Max Verstappen. Il tempo dell'olandese stupisce ancora di più se si considera che Max, a causa di alcuni intoppi, ha potuto provare la sua macchina solo per pochi giri. C'è da dire però che il fresco diciannovenne della Red Bull anche a Singapore aveva fatto un grande tempo nelle libere 3, per poi finire ancora una volta dietro a Ricciardo in qualifica.
Per le Ferrari da un lato le difficoltà di Nico sono una buona notizia, perché riaprono la corsa a una casella nelle primissime posizioni della griglia. Dall'altro però il passo avanti della Red Bull mette in pericolo la seconda fila virtuale che Vettel e Raikkonen si erano aggiudicati nei precedenti turni di prove. Ormai si sa che la qualifica è il momento più complicato (per usare un eufemismo) del weekend per la Ferrari. In Malesia, considerato anche l'ottimo passo gara mostrato fin qui, è assolutamente necessario invertire la tendenza. La seconda fila è l'obiettivo minimo per poi giocarsi le carte in partenza o nei sorpassi, che a Sepang non sono poi così rari. Nella scelta delle gomme i due ferraristi sono orientati a utilizzare in gara soft e hard, perché nei riscontri di oggi la mescola media ha avuto qualche problema ad andare in temperatura.
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