Rosberg: "Hamilton? No pressioni"

In Ungheria il tedesco è pronto ad una nuova battaglia con Verstappen che dice: "Potremo fare qualcosa se affronteremo bene le prove"

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Dopo il secondo posto del Silverstone Nico Rosberg vuole tornare sul gradino più alto del podio in Ungheria anche perchè il compagno in Mercedes Lewis Hamilton è tornato ad un solo punto, 168 a 167. "Mi concentro su ogni singolo weekend. Una volta che termina, volto pagina. Mi sento bene, è stata un'annata molto buona per noi fino a questo momento e ora mi concentrerò su questo fine settimana", ha detto in conferenza stampa.

Il tedesco ha poi aggiunto: "Nessuna pressione, sino ad ora ho avuto la stagione migliore rispetto a tutti". E non crede che la lotta del Mondiale sia riservata soltanto al duo Mercedes: "E' troppo presto per dire se sarà una gara a due. Red Bull e Ferrari hanno avuto alti e bassi, ma la strada è ancora lunga". Poi la questione team radio che è costata a Rosberg il secondo posto a Silverstone: "C'è stato l'esame di queste comunicazioni via radio che ho avuto e sono state giudicate non permesse, quindi c'è stata questa penalità e sono stato retrocesso al terzo posto. Ora ci sono stati ulteriori chiarimenti e noi dovremo aderire letteralmente alle direttive di Charlie Whiting, agli ammonimenti che ci ha dato. Quindi va bene così, d'ora in avanti dovremo cercare solo di aderire a queste procedure".

Poi parola a Max Verstappen in conferenza stampa: "Questa non è una pista favorevole come Monaco per noi, ma potremo fare qualcosa se affronteremo bene le prove libere". Poi una battuta sulle differenze del passaggio da Toro Rosso a Red Bull: "Differenza fra stare a metà gruppo o davanti? Prima mi arrabbiavo quando dovevo lasciare strada, ora quando non me la danno...".