F1, Ricciardo: "Resto in Red Bull"

Il suo ex compagno di squadra Kvyat pensa al presente: "È un bel periodo per me, lotteremo per fare il massimo"

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La conferma arriva dal diretto interessato: Daniel Ricciardo scaccia le voci di mercato alla vigilia del weekend del GP d'Austria. "Resterò alla Red Bull fino al 2018, il rinnovo è stata una decisione reciproca - ha affermato - questo è il posto migliore per provare a vincere, per lanciare la sfida il prossimo anno". Discorso diverso per Daniil Kvyat: "Le cose stanno andando sempre meglio, mi diverto, mi godo le gare ed è un bel periodo per me".

Proprio nel primo giorno di prove libere Ricciardo festeggerà 27 anni. "Non ho perso slancio nonostante le ultime gare non siano state positive, in Canada potevamo andare meglio, a Baku abbiamo faticato con le gomme - ha proseguito - ma dalla macchina c'è ancora molto da estrarre a livello di prestazioni e speriamo di poterlo dimostrare da subito". L'australiano ha poi parlato del "nuovo" compagno Max Verstappen: "Finora è andata molto bene con lui, spero si instauri una bella rivalità salutare, che possa spingere il team sempre più in alto - ha concluso - sta a noi essere maturi, evitare la ricerca di scuse ma per ora ci siamo, serve continuare in questo modo".

Più incentrato sul presente è il discorso di Kvyat, dopo il cambio in corsa e il passaggio alla Toro Rosso: "Stiamo tornando al livello che vogliamo e io mi sento sempre più a mio agio all'interno del team, Baku era una pista che sembrava non semplice per noi ma siamo riusciti a fare un buon sabato - ha spiegato il pilota - anche qui sarà difficile per noi, perché la potenza incide molto e i rettilinei non ci sono amici, ma lotteremo e faremo il massimo con la macchina che abbiamo a disposizione". Tra i presenti il russo si è dimostrato il più entusiasta sulla fantasiosa ipotesi di portare la F1 alle Olimpiadi: "Sarebbe interessante, magari tutti con la stessa macchina e le stesse gomme".

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