F1, maltempo sulle libere 1 cinesi

Solo 20' di turno a causa della scarsa visibilità che ha bloccato a terra l'elicottero del soccorso: nessun giro per Hamilton e le Ferrari

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Primo turno di prove libere del GP di Cina martoriato dal maltempo. Il secondo weekend del Mondiale di F1 si è aperto a Shanghai con una sessione di soli 20' a causa della scarsa visibilità che ha impedito all'elicottero medico di alzarsi in volo. Per questo i piloti non sono potuti scendere in pista. Al termine del mini-turno il più veloce è stato Max Verstappen, primo con la Red Bull in 1'50"491. Alle sue spalle le Williams di Massa e Stroll.

In pratica si è potuto provare solo 5' all'inizio e per un'altro quarto d'ora verso metà turno. Poi tutti fermi aspettare una schiarita che non è arrivata. Oltre a Verstappen, gli unici altri big a girare (sul bagnato) sono stati Ricciardo con l'altra Red Bull e Bottas con l'unica Mercedes, rispettivamente 8° e 9°. Fermi ai box Hamilton e le due Ferrari di Vettel e Raikkonen, che si sono limitati al classico installation lap per ingannare l'attesa e senza far registrare alcun tempo. Una beffa soprattutto per Antonio Giovinazzi, che ha preso ancora il posto di Wehrlein sulla Sauber e avrebbe bisogno di restare a lungo in pista: anche per lui, invece, una manciata di tornate, ma giusto per "scaldarsi". Non si poteva, però, fare diversamente visto che in caso di grave incidente l'elicottero del soccorso non avrebbe potuto alzarsi in volo, con enormi rischi per la salute di chi in macchina ci corre. In queste condizioni il regolamento parla chiaro.

Nonostante tutto, c'è chi è riuscito a dare spettacolo, finendo nella ghiaia come è accaduto a Kevin Magnussen e Romain Grosjean alla curva 9 ed alla Renault di Niko Hulkenberg alla 3. Giusto per non perdere il vizio.

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