F1, Rosberg fa subito un tempone

Nelle libere 1 Raikkonen è terzo a un secondo

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Le libere 1 del GP di Monza non regalano sorprese perché davanti a tutti ci sono ancora le Mercedes. Nico Rosberg dà subito dimostrazione della potenza del motore tedesco facendo segnare un tempo (1'22"959) già più basso della pole dell'anno scorso. Lewis Hamilton (+0.203) contiene il distacco, mentre Raikkonen (3° a +1.088) e Vettel (4° a +1.348) accusano un importante ritardo. Ancora più staccate le Red Bull di Verstappen 8° e Ricciardo 10°.

La Mercedes prova subito a spegnere l'entusiasmo e le speranze del tifo Ferrari facendo segnare con Nico Rosberg un tempo difficile da avvicinare. La prima sessione di libere italiane a dir la verità parte bene per le rosse, con Vettel che dopo il primo run è staccato di soli sei decimi dalle monoposto tedesche, con una mescola di svantaggio. Gli ultimi tre gettoni spesi per aggiornare la power unit sembrano subito fare il loro lavoro, Seb scende dalla macchina e il suo commento è: "Questo è un buon punto di partenza". Un ottimismo respirato poche volte il venerdì in questa stagione. Ecco allora che la Mercedes, in una guerra anche psicologica combattuta nella casa del nemico, decide subito di ridistanziare il cavallino rampante. Vettel (che a Monza ha già vinto tre volte) prova negli ultimi minuti a migliorare il suo crono ma, anche per problemi di traffico, resta più lento del suo compagno di squadra. Una piccola buona notizia però è che le Red Bull sul circuito più veloce del mondiale per ora faticano con il loro motore Tag Heuer. Verstappen in particolare si è anche lamentato di problemi di grip sul posteriore. Il loro ritardo è addirittura di due secondi, ma non c'è comunque da fidarsi, anche a Spa la scuderia austriaca era partita a rilento il venerdì mattina per poi iniziare a spingere nelle successive sessioni. Buone le prestazioni di Perez (5°) con la Force India e di Grosjean (6°) con la Haas, entrambi hanno utilizzato però la mescola più prestazionale (supersoft).

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