F1, meccanici Mercedes aggrediti e rapinati in Brasile

Hamilton si sfoga: "Succede ogni anno, la F1 faccia qualcosa!"

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Brutto episodio nella serata di venerdì nei dintorni del circuito di Interlagos. Secondo diversi media locali e internazionali, alcuni meccanici e ingegneri del team Mercedes sono stati aggrediti e minacciati con delle armi da fuoco, per poi essere rapinati. Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito, ma l'accaduto ha scatenato l'ira di Lewis Hamilton, che si è sfogato su Twitter: "Accade ogni anno qui in Brasile - ha scritto il campione del mondo - la F1 e i team devono fare qualcosa, non ci sono scuse!".

"In squadra sono tutti molto spaventati - ha detto Lewis -. Gli hanno puntato addosso, e poi alla testa, delle armi all'uscita dal circuito. Ci sono stati anche degli spari. Per favore, pregate per questi ragazzi che sono qui, e cercano di essere professionali nonostante siano così turbati".

Successivamente il presidente onorario del team Mercedes, Niki Lauda, ha raccontato dai microfoni di Tv Globo, quanto era accaduto. "Io l'ho saputo questa mattina, alcuni membri della nostra squadra sono stati rapinati - ha detto - Cinque o sei persone sono uscite da un'auto vicino alla nostra, erano armati e hanno puntato una di queste armi alla testa di un nostro meccanico. E' successo questo, e' rimasta coinvolta solo una delle vetture del team, ma siamo tutti turbati. Ora faremo tutti molta piu' attenzione, specie quando fa buio, ma onestamente e' una situazione poco tollerabile. Abbiamo chiesto agli organizzatori di fare in modo di assicurare maggiore sicurezza a tutti coloro che escono dal circuito dopo aver lavorato".

Si e' saputo che gli stessi banditi che avevano rapinato il gruppetto del team Mercedes, hanno tentato di 'assaltare' anche una vettura della Fia, a bordo della quale si trovavano alcuni funzionari dell'ente automobilistico mondiale. Il tentativo di rapina e' andato a vuoto, perche' l'auto presa di mira era blindata ed e' riuscita a sfuggire all'agguato.

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