F1, Massa e Button ai saluti

Ad Abu Dhabi il pilota della Williams disputerà la sua ultima gara. Stessa sorte per Button: "Opzione per il 2018? Ora come ora non tornerei"

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Questo weekend va in scena l'ultima gara stagionale di Formula 1. Ad Abu Dhabi i riflettori saranno puntati sugli addii di due veterani del calibro di Felipe Massa e Jenson Button. Il brasiliano, in conferenza stampa, torna con la memoria a quanto accaduto due settimane fa nel GP di casa: "In Brasile volevo chiudere in modo diverso, ma come ho iniziato a 'parlare' con il pubblico ho avuto un'emozione straordinaria".

Con gli occhi ancora lucidi per l'emozione, Massa lascia con la consapevolezza di aver dato tutto e di aver ricevuto un affetto davvero fuori dal comune: "Quella camminata sembrava durare per sempre. Quando sono arrivato nella corsia dei box ho visto tutti i team pronti ad applaudirmi. Sono grato di quello che ho vissuto quest'anno. Posso solo dire grazie a tutti. Andarmene con questo affetto è più importante di un trofeo. Il rispetto di tutto il paddock rappresenta davvero moltissimo". E ancora: "Sono fiero di quello che ho fatto nella mia carriera, anche se non ho vinto un Mondiale e mi è mancato un punto. Spero di chiudere con un buon risultato, ma so che non sarà semplice".

Malgrado sia ufficiale che nella prossima stagione Jenson Button sarà solo il pilota di sviluppo della McLaren, resta viva l'ipotesi di rivederlo in pista nel 2018. L'inglese ha infatti un'opzione per quella stagione ma non sembra essere intenzionato ad esercitarla: "Approccio questa gara pensando che sia l'ultima. Ho un contratto per il 2018 ma se dovessi decidere adesso non correrei tra un anno. Mi sono lasciato questa porta aperta per poter riflettere tra qualche mese". Guardando al passato, Jenson ha solo bellissimi ricordi: "E' stata un'avventura davvero molto lunga. E' da quando ho 8 anni che vivo nel mondo del motorsport. Congedarmi con un titolo del mondo è qualcosa di speciale. Ho corso con le scuderie che amavo (Williams e McLaren). Volevo costruire qualcosa di solido e posso raccontare ai miei nipoti come ho vinto il titolo piloti e con un team privato. Dopo 300 gran premi esco dalla Formula 1 felice e posso aprire un altro capitolo della mia vita - conclude -. Continuerò a lavorare per la McClaren Honda".

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