F1, le pagelle del GP d'Ungheria

Vettel ci dà la sveglia, Raikkonen primattore. E dietro combinano solo disastri...

  • A
  • A
  • A

Vettel 9
Al 25° giro interrompe di botto la pennica di noi tutti con la convergenza sghemba. Poco dopo prova ad auto-portarsi sfiga pensando alle gomme e quanto successo a Silversone, ma la gara prosegue giusto con i cordoli da evitare. Vincere con handicap costante e fastidioso vale di più. Avere la presenza, il carattere e il carisma di tenersi alle spalle una muta di cani del genere, ben sapendo di essere in difficoltà, non è da tutti. 25 punti anzi di più, perchè Hamilton scivola a meno 14 e soprattutto si crepa qualcosa nei box Mercedes, con liti, tensioni e nervoso: tutte ottime notizie per i rossi.

Raikkonen 9

Partenza da grande secondo - il rinnovo pesa - ma sceneggiatura del tutto stravolta quando Vettel rientra e lui ha un effetto fionda, libero di spingere e cattivo tanto da accennare alla squadra - dopo il pit - che "Aveva la velocità per stare fuori ancora". Da lì è una gara da fenomeno, di quelle che ogni tanto Kimi mette in onda, con in più l'inaspettata lucidità di accettare il ruolo da scuderio. Difficile che abbia la possibilità di vincere gare quest'anno, a meno di distacchi abissali nel finale tra Vettel e Hamilton, lui lo sa, anche se continua a ripetere di essere lì per lasciarsi tutti dietro.

Hamilton 6

Bevuto dalle due Red Bull al via, la radio che non va, l'inondazione, le cavallette. Non propriamente una domenica da ricordare, che infatti snatura un Lewis lontano dalla forma ideale per tutto il week end. Lo snatura al punto da fargli rendere la posizione, cosa sulla quale nessuno avrebbe scommesso. Si dice fiero del gesto alla fine, a conferma che i bravi ragazzi non vincono. Neanche se fai il bravo ragazzo solo per pochi secondi. Chiedere a Vettel (finto bravo ragazzo) che infatti non pensa mai, neanche per un frame, di far passare un Kimi più veloce.

Bottas 5

Prima la scelta stra-plateale di lasciare strada a Lewis, poi sbaglia a crollare nello sconforto dopo l'ordine di scuderia e scompare là in fondo. Alla fine sfrutta una ritrovata posizione che, tempi alla mano, non merita.

Verstappen 4

Tamponare il proprio compagno di box dopo tre curve non benissimo, ma buono che non ne secchi due già che nel mirino, pochi metri prima, c'era pure Raikkonen. Sacrosanta penalità. Alla fine diverte anche, ma errori da deb del genere non si perdonano. Chiedere qui sotto.

Ricciardo sv

Vacanze anticipate. Box spaccato.

Mercedes 5

Le cose vanno chiarite a bocce ferme, senza i melodrammi o le sceneggiate in mondovisione. Wolf si dice soddisfatto per la posizione ridata a Bottas? Bene, ma non essendo il paddock un luogo di chirichetti, risulta difficile non pensare al conflitto di interessi, vista la sua posizione manageriale nei confronti del Bottas medesimo. Queste scenette da cortile sono il contrario di una manifestazione di forza e non ci venissero a parlare di lealtà e spiriti cavallereschi, perchè nelle corse non ci sono mai stati.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti