F1, Ferrari super nelle Libere 2

Vettel e Raikkonen si tengono alle spalle le Mercedes di Hamilton e Bottas con pista asciutta

  • A
  • A
  • A

Sebastian Vettel è il pilota più veloce nel secondo turno di libere del GP d'Italia, corso sull'asciutto. Il tedesco della Ferrari ha chiuso il turno in 1'21''105, tenendosi alle spalle l'altra Rossa di Raikkonen (+ 0''270). Incollata al finlandese la Mercedes di Hamilton (+ 0''287), più lontana quella di Bottas (+ 0''698). Per Vettel anche un'uscita di pista da brividi, che fortunatamente non ha causato seri danni alla monoposto.

La pista di Monza si asciuga e le Rosse tornano a fare la voce grossa. Dopo il diluvio della mattinata, che aveva scombussolato le gerarchie, i top team hanno ricominciato a spingere e la Ferrari ha subito fatto la differenza confermando quanto di buono era emerso nel weekend di Spa e ribadendo il proprio ruolo di favorita anche nel GP di casa. Vettel ha portato a casa il miglior crono in assetto da qualifica (con gomme supersoft), nonostante una sessione per lui piuttosto breve: prima le bandiere rosse per l'incidente di Ericsson, poi  la prolungata sosta ai box dopo l'escursione nella ghiaia che lo ha visto danneggiare l'ala posteriore della sua SF71H. Piccoli contrattempi in una FP2 nel complesso molto positiva.

Alle spalle di Seb si è piazzato Raikkonen, che era stato il più veloce nella prima parte del turno corsa con gomme soft e che con la mescola intermedia ha impressionato anche in fase di simulazione del passo gara. Il finlandese si è tenuto dietro il leader del mondiale Hamilton (anche se per soli 17 millesimi) e il connazionale Bottas, decisamente più staccato. Le Mercedes non sono sembrate devastanti come un anno fa in simulazione di qualifica, ma hanno fatto benissimo sul passo, facendo già venire l'acquolina in bocca in vista di una domenica in cui tra Rosse e Frecce d'Argento sarà battaglia apertissima.

Decisamente più lontani gli altri team, a partire dalla Red Bull: sia Verstappen sia Ricciardo hanno accusato oltre un secondo di ritardo dalla vetta e l'australiano, per altro, ha girato già certo di partire a fondo griglia per la sostituzione dell'intera power unit sulla sua RB14. A fargli compagnia ci sarà Nico Hulkenberg (10° tempo in FP2 con la Renault), che ha deciso di cambiare motore viste le 10 posizioni di penalità che già gravavano sulla sua gara dopo l'incidente causato al via a Spa. In top 10 hanno chiuso anche le due Force India di Ocon e Perez e la Sauber-Alfa Romeo di Leclerc.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti