F1, Hamilton vola sotto il diluvio

L'inglese è il più veloce nelle libere 3 che potrebbero valere anche come qualifiche. Vettel secondo, guai per Rosberg

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La pioggia non ha risparmiato le libere 3 del GP Usa di F1, ma ad Austin i piloti sono scesi in pista per una sessione che potrebbe valere per la pole in caso di peggioramento del meteo. Il più veloce sotto il diluvio è stato Lewis Hamilton, primo in 1'59"517. Alle spalle della sua Mercedes, ecco Vettel (Ferrari) e Hulkenberg (Force India), molto staccati dal leader. Raikkonen 7°, preceduto da Bottas (Williams), Sainz (Toro Rosso) e Kvyat (Red Bull).

Si è corso a porte chiuse, con il pubblico invitato a rimanere a casa, almeno inizialmente, per questioni di sicurezza. Ma anche i piloti hanno avuto i loro bei problemi. Non si sono contati i lunghi e i testacoda e di uno di questi è stato vittima anche Nico Rosberg, andato a sbattere contro le barriere per senza gravi conseguenze. Per lui, che ha anche utilizzato un treno di gomme in più, solo il nono crono. Le condizioni sono andate via via peggiorando e nel finale era impossibile rimanere in pista. Tanto che anche Sebastian Vettel, fino a quel momento davvero perfetto e davanti a tutti, è stato protagonista di un dritto e un testacoda nel giro di pochi secondi. Il suo secondo posto, comnque, non varebbe come qualifica viste le dieci posizini di penalità in griglia per l'utilizzo del quinto motore. Il clima pazzo ha rimescolato le carte, con tanti outsider arrivati nelle zone alte della classifica e che potrebbero condizionare pure la gara pronta a regalare il terzo titolo a Hamilton. Adesso si attende di capire cosa ne sarà delle qualifiche: c'è anche l'ipotesi che possano essere rimandate a domenica prima del GP.

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