F1, Hamilton vince GP e titolo

Sul podio con l'inglese anche Rosberg e un fantastico Vettel

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Austin incorona Lewis Hamilton campione del mondo di F1 per la terza volta in carriera. L'inglese ha vinto un GP degli Usa davvero pazzo, con Rosberg che ha gettato al vento la vittoria, commettendo un errore negli ultimi giri e regalando successo e titolo al compagno delle Mercedes. Sul podio con loro è salito Vettel, che ha portato la Ferrari dal 13° posto in griglia al terzo in gara. Alle sue spalle Verstappen, Perez e Sainz. Ritirato Raikkonen.

La tappa americana del Mondiale ha rispecchiato quella che è stata la stagione. Tante emozioni, colpi di scena e ben quattro safety car, tra virtuali e reali, hanno rimescolato le carte fino agli ultimi giri, quando la gara si è decisa. In quel momento Rosberg era al comando, ma incredibilmente ha commesso un errore, finendo largo e spalancando la porta a un Hamilton che gli era alle spalle, complice una tattica poco fortunata durante i pit-stop. Ma non bisogna dimenticare la sportellata che lo stesso Lewis ha rifilato a Nico alla prima curva dopo il via. Ecco, sono questi due episodi a spiegare perché Hamilton ha vinto il titolo con tre prove d'anticipo (raggiungendo miti come Senna o Lauda) e Rosberg è stato ancoa una volta sconfitto. Per il numero 44 della Mercedes si tratta della vittoria numero dieci in stagione, la 43.a della carriera. E c'è ancora tanta strada davanti a lui... E' stato il perfetto finale di un GP partito su pista umida e terminato con l'asciutto, in cui anche la Ferrari ha recitato un ruolo da protagonista. Grazie a un super Sebastian Vettel, autore di una grande prova che lo ha portato sul podio e a un passo da Rosberg, che dopo l'errore ha accusato il colpo, rischiando di perdere anche la piazza d'onore. Adesso i due in classifica sono divisi da soli 4 punti a favore dell'idolo di Maranello.

Fino a quando il tracciato è rimasto bagnato ha fatto la voce grossa anche la Red Bull, andando in testa con Ricciardo (poi solo 10°), ma poi il calo è stato inevitabile, con Kvyat costretto al ritiro dopo essere andato a sbattere pesantemente. Così, alle spalle dei tre fenomeni hanno raccolto gloria il talentuoso Verstappen, un Perez sempre nelle posizioni alte della classifica e Sainz, capace di risalire dall'ultimo posto dopo i guai delle qualifiche. Qualche punto per la McLaren grazie a Button, mentre Alonso ha dovuto correre in rimonta, coinvolto in un un incidente al via ed è finito undicesimo. Nella "Top 10" Maldonado e Nasr. E' durata meno di metà gara, invece, la domenica di Kimi Raikkonen, che dopo una un avvio spumeggiante e una bella battaglia con le Toro Rosso e anche Vettel, è andato a sbattere poco dopo il cambio gomme (le slick) passando su una chiazza umida. Cambio d'ala volante per lui, ma i danni alla zona freni erano importanti e il finlandese è stato richiamato ai box. Definitivamente. Tra i ritirati illustri anche le Williams di Bottas e Massa, subito out per problemi in serie.

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