F1, Rosberg parte in pole a Baku

L'inglese partirà solo decimo, bene le Ferrari: Vettel e Raikkonen in seconda fila

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Dopo aver dominato le libere, Hamilton ha regalato la pole del GP d'Europa di F1 a Nico Rosberg. L'inglese è andato a muro nel Q3 e partirà decimo, mentre il compagno della Mercedes è stato il più veloce in 1'42"758. Buone notizie da Baku per la Ferrari: Vettel è terzo e Raikkonen quarto grazie alle 5 posizioni in meno inflitte a Perez, inizialmente in prima fila, per aver sostituito il cambio. Davanti alla rosse, però, si è infilato Ricciardo (Red Bull).

Insomma, Rosberg questa volta ha avuto la sorte dalla sua parte perché bisogna dire che ci sono più colpe di Hamilton che meriti del tedesco in questo risultato. La prima pole di Baku porta la firma di Nico (la sua terza stagionale) dopo i tantissimi errori del campione in carica. Lewis è finito lungo nel Q1, nel Q2 e anche nel Q3 e, non contento, è andato a sbattere contro il muro, piegando il braccio anteriore destro della sua monoposto. E adesso sarà dura per Hamilton raddrizzare un fine settimana che fino alle qualifiche sembrava andare alla perfezione. Chi lo ha raddrizzato è stata la Ferrari, attenta più alla domenica che al sabato. Vettel (qualche problema alla centralina all'inizio) e Raikkonen (protagonista di un paio di dritti) partiranno da una ottima seconda fila, anche se a calmare gli entusiasmi è arrivato Daniel Ricciardo, che ha stabilito lo stesso tempo al millesimo di Seb, ma è stato premiato dal secondo posto per averlo ottenuto qualche istante prima del rivale. Certo, il distacco da Rosberg è importante, ma in una gara così, su una pista cittadina dove Bottas ha toccato i 357 km/h, tutto può accadere. Anche che la Force India faccia uno scherzetto, magari con Sergio Perez, che ha pagato il suo errore nelle libere 3, quando ha rovinato il cambio nella sua uscita di strada che ha costretto la squadra a sostituirlo. Senza tagliare fuori dai giochi per il podio anche le Williams. Hamilton a parte, la sorpresa negativa del Q1 è stata l'esclusione di Jenson Button, ma anche Fernando Alonso non è andato tanto meglio, fermandosi al Q2 e chiudendo 14°.

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