F1, GP Russia: Bottas, prima volta

Vince il finlandese della Mercedes, Seb arriva vicinissimo. Terzo Raikkonen

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A Sochi Valtteri Bottas ha conquistato il primo successo della sua carriera in Formula 1. Il finlandese della Mercedes si è aggiudicato il GP di Russia grazie a una partenza spettacolare dove ha bruciato le due Ferrari di Vettel e Raikkonen. Seb e Kimi si sono dovuti così accontentare del podio rispettivamente secondi e terzi. Il tedesco della Rossa, che allunga nel Mondiale su Hamilton 4°, si è arreso solo nel finale.

Le due Ferrari non hanno tenuto Bottas in partenza e così è sfumata la doppietta dei sogni in terra russa dopo la "sbornia" di felicità del sabato. Battute a parte, la gara si è decisa quando i semafori rossi si sono spenti e Valtteri ha sfruttato tutta la potenza della sua power unit Mercedes per balzare al comando. Il finlandese, che sul circuito stradale di Sochi si è sempre trovato bene, ha bruciato le Ferrari di Vettel e Raikkonen e poi è stato bravissimo a gestire 52 giri tiratissimi.

Momenti di difficoltà ce ne sono stati: prima a metà gara quando Seb, dopo esserre finito a quasi 5 secondi, ha iniziato la sua rimonta. Nel traffico dei doppiati Valtteri non si è innervosito e anche il muretto l'ha fatto rientrare al momento giusto per montare le supersoft. Poi al giro 39 Bottas è arrivato lungo spiattellando l'anteriore sinistra. Il tedesco della Ferrari, con più di 10 giri a disposizione e gomme più fresche, ha inizato a credere nella rimonta. Giro dopo giro gli ha mangiato decimi ed è arrivato agli ultimi due giri in zona DRS. Vettel, però, non è riuscito a sferrare l'attacco anche perché all'ultimo passaggio una piccola incomprensione con il doppiato Massa gli ha fatto perdere terreno prezioso. Così dopo più di 80 gare nel Mondiale è arrivata la prima gioia di Bottas che si è lasciato andare in un urlo liberatorio e ha chiuso un weekend gestito sempre al massimo. Un bello schiaffo morale al compagno Hamilton che in Russia si è letteralmente smarrito finendo a 36 secondi lamentando anche problemi di surriscaldamento.

In casa Ferrari, invece, resta un pizzico d'amarezza per aver buttato via una doppietta sicuramente alla portata. C'è, però, la consapevolezza di aver raggiunto il livello della Mercedes: questa SF70H è davvero competitiva. Ora bisognerà sistemare i dettagli per salire sempre sul primo gradino del podio, la strada è quella giusta. Intanto Vettel con il secondo tempo ha portato il suo vantaggio in classifica Mondiale a 13 punti su Lewis dopo quattro gare.

A un minuto è finita la Red Bull di Verstappen, quinto, che dopo la solita ottima partenza ha fatto gara in solitaria senza obiettivi concreti. La gara di Ricciardo, invece, è andata in fumo dopo pochi giri. Ora la Red Bull spera negli aggiornamenti che arriveranno a Barcellona per avvicinarsi alla vetta. Domenica nera per Alonso che ha dovuto abbandonare la sua McLaren-Honda addirittura nel giro di formazione: per lui sarà meglio pensare alla 500 di Indianapolis. Da dimenticare anche la giornata di Palmer e Grosjean che si sono toccati alla prima curva causando l'uscita della Safety car.





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