F1: Hamilton solito mostro, pole

Lewis fa la differenza, Seb in prima fila. Poi Botta e Raikkonen

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Lewis Hamilton è sempre il solito mostro da pole, mentre Sebastian Vettel ha lottato come un leone per partire in prima fila. Le prime qualifiche della stagione F1 a Melbourne sono andate in archivio dopo una grande lotta. L'inglese della Mercedes ha conquistato la prima piazza con il record di 1:22.128, mentre il tedesco della Ferrari si è fermato a +0.268. Seconda fila per Bottas e Raikkonen. Sedicesimo l'italiano Giovinazzi.

La Ferrari si è avvicinata alla Mercedes, ma Hamilton ha fatto ancora una volta la differenza e si è preso l'ennesima pole position, la sesta sul circuito di Melbourne. Lewis ha messo fin da subito le cose in chiaro ritoccando i suoi numeri impressionanti in qualifica salendo a quota 62, a -3 da Senna e -6 da Schumacher. Giro perfetto e naturalmente record della pista grazie a queste super vetture trasformate in bolidi dal regolamento! L'inglese dopo la sconfitta con Rosberg si è ripresentato in pista carico come non mai e ha messo in pista il suo talento. C'è voluto tutto per battere un Sebastian Vettel veramente pimpante.

Buone indicazioni dalla SF70H che ha ridotto il gap rispetto all'anno scorso: da otto a due decimi dalla vetta. Seb ha portato la sua "Gina" in prima fila lottando come un leone grazie a una vettura molto stabile e veloce. Sensazioni positive anche per la gara, con una partenza come quella del 2016 la vittoria non è impossibile. Seconda fila tutta finlandese con il duo Bottas e Raikkonen e ancora il duello Mercedes-Ferrari. Valtteri ha sfiorato la prima fila, mentre Kimi ha sofferto più del previsto una macchina un po' nervosa sul retrotreno. Otto decimi è una gap importante, ma sicuramente colmabile.

Terzo forza in campo una Red Bull abbastanza deludente. Verstappen ha chiuso quinto a più di un secondo, mentre Ricciardo si è schiantato contro le barriere nella Q3, causando bandiera rossa, e partirà decimo. Ottimo Grosjean con la Haas (6°) davanti a Massa (Williams) e alle Toro Rosso di Sainz e Kvyat.

Sempre in difficoltà la McLaren: Alonso eliminato nel Q2 partirà tredicesimo e ha regalato un altro team radio divertente e provocante per i vertici Honda: "Ora ci serve la pioggia..." ha detto al termine del Q3. Meteo che non l'ha aiutato nonostante qualche gocciolina. Peggio è andata al compagno Vandoorne: 18°.

Infine, ma non ultima, la bellissima notizia per l'Italia motoristica. Antonio Giovinazzi ha sostituito l'infortunato Pascal Wehrlein sulla Sauber. Dopo le FP3, il terzo pilota Ferrari ha disputato un'ottima qualifica sfiorando la Q2 mancata solo per un piccolo errorino. In gara scatterà dalla sedicesima piazza: sei anno dopo un italiano prenderà il via a una gara di Formula 1.

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