F1, stretta sui messaggi radio

La FIA ha deciso di ridurre le comunicazioni tra box e monoposto per rimettere il pilota al centro della competizione e rendere più incerti i GP.

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Oltre al nuovo sistema di qualifiche, in F1 si discute di un'altra piccola, grande, rivoluzione: la limitazione delle comunicazioni via radio. La FIA ha deciso di eliminare tutte le indicazioni riguardanti motore, consumo carburante e usura pneumatici. Un tentativo di rimettere il pilota al centro della competizione e rendere più incerti i Gran Premi.

Tale restrizione entrerà in vigore già in Australia dove i piloti si ritroveranno molto più soli nella scelta della strategia durante la gara. La Federazione vuole infatti far rispettare in maniera più restrittiva la norma 20.1 del regolamento: "Il pilota deve guidare la vettura da solo e senza nessun aiuto esterno". Solo nei prossimi giorni verrà resa pubblica la lista delle comunicazioni consentite che riguarderanno quasi esclusivamente questioni di sicurezza. Tutto il resto dovrà essere riferito attraverso i tradizionali cartelli esposti al traguardo.

Sul tema si è pronunciato il boss della scuderia Mercedes Toto Wolff: "Ci sarà una maggiore varietà nei risultati e questo è un aspetto molto importante per il nostro sport. I piloti saranno più soggetti a fare errori e questo potrebbe davvero cambiare il volto di ogni gara". La possibilità di ascoltare i messaggi radio, però, era un aspetto molto apprezzato dai telespettatori: "Ci piacevano le comunicazioni radio e le emozioni trasmesse dai piloti, ma forse ci eravamo spinti troppo in là".

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