F1, sorpresa Rosberg a Melbourne

Sul podio anche Hamilton e un deluso Vettel, a lungo in testa. Ritirato Raikkonen

  • A
  • A
  • A

E' Nico Rosberg il primo vincitore della nuova stagione di F1. A Melbourne il pilota Mercedes conquista un GP d'Australia rocambolesco e sospeso a lungo per l'incidente di Alonso. Alla fine il tedesco precede il compagno di team e poleman Hamilton, scattato male. Terzo in scia un deluso Vettel, a lungo in testa, ma penalizzato dalla strategia gomme Ferrari. Raikkonen ritirato per un guasto. Ricciardo (Red Bull) e Massa (Williams) giù dal podio.

Insomma, tra i due litiganti Hamilton e Vettel, è spuntato ancora una volta Rosberg, capace di firmare il 15° successo della carriera e il quarto di fila considerando i tre della scorsa stagione sempre davanti all'inglese. Inglese che dopo aver dominato l'intero weekend, ha incassato una sconfitta pesante. Partito malissimo dalla pole (a proposito, dal Bahrain si dovrebbe tornare al vecchio format delle qualifiche), Lewis si è prodigato in una buona rimonta culminata con il duello finale con Vettel. E' forse il ferrarista il più deluso della domenica. Partito davanti a tutti con uno scatto prodigioso (come quello di Raikkonen, secondo) allo spegnersi del semaforo, SuperSeb ha condotto le danze con autorità, accumulando secondi e secondi di vantaggio su Rosberg. Poi il cappottamento di Alonso e la conseguente bandiera rossa lo hanno danneggiato, complice anche l'errata strategia del suo box (dove c'è anche stato un problema nella sostituzione della ruota anteriore sinistra), che ha preferito non montare le gomme bianche al contrario di quanto fatto dalla Mercedes. Un errore pagato a caro prezzo, anche se nel finale Vettel ha messo nel mirino Hamilton, prima che un errore alla fine del terz'ultimo giro, lo facesse desistere dall'attacco finale. Ancora una volta, la malasorte ha colpito Kimi Raikkonen, che si è dovuto fermare ai box al 23° giro per un guasto al motore. Il finlandese è sceso dalla sua SF16-H proprio mentre sopra di lui si stava scatenando un principio di incendio dalla presa d'aria. Peccato, perché in quel momento "Iceman" era terzo dietro dietro a Vettel e Rosberg.

L'impresa del giorno, comunque, è quella di Romain Grosjean e della debuttante Haas, capaci di un sesto posto straordinario alle spalle di macchine ben più collaudate come la Red Bull dell'idolo di casa Ricciardo e la Williams del sorridente Massa. A punti anche Hulkenberg (Force India), Bottas (Williams), risalito da fondo griglia dopo le 5 posizioni in meno per la sostituzione del cambio, e le Toro Rosso dei galletti Sainz e Verstappen. Appena fuori dalla "top 10" il bravo Palmer con la Renault. Non è nemmeno iniziato, invece, il GP di Daniil Kvyat, che dopo i problemi avuti in qualifica, è stato costretto al ritiro ancora prima del via per un guasto alla sua Red Bull, rimasta ferma al termine di giro di schieramento con tanto di partenza abortita.

Leggi Anche