Kimi Raikkonen vola sul circuito di Montreal e chiude con il miglior tempo la seconda sessione di prove libere del GP del Canada. Il finlandese della Ferrari gira con un'eccezionale 1'12''935 e rifila oltre due decimi alla Mercedes di Lewis Hamilton (+ 0''215), il più veloce in mattinata. Terzo tempo per l'altra Rossa di Sebastian Vettel (+ 0''265), quarto Valtteri Bottas (+ 0''375). Più indietro le Red Bull, entrambe alle prese con problemi tecnici.
Quello di Montecarlo non è stato un exploit isolato e la delusione per il secondo posto è ormai alle spalle. Questo il messaggio di Kimi Raikkonen al termine del venerdì di prove libere sulla pista intitolata a Gilles Villeneuve. Miglior tempo assoluto (con le gomme ultrasoft, in assetto da qualifica) e ottimi crono in fase di simulazione passo gara, quando la sua Ferrari ha girato costantemente sull'1''16 basso. Iceman c'è e la SF70H è pronta a lottare con le Mercedes tanto nelle qualifiche quanto in gara, in un Gran Premio che, sulla carta, dovrebbe essere favorevole alle Frecce d'Argento. Alla scuderia di Maranello la pole a Montreal manca addirittura dal 2001 (Schumacher), ma le indicazioni di questa prima giornata sembrano essere ancora una volta rassicuranti.
Hamilton e Vettel, per una volta, giocano il ruolo delle comparse, con Lewis attardato di un paio di decimi e Seb incollato al rivale mondiale. Entrambi sono comunque pronti a tornare protagonisti sabato pomeriggio e, soprattutto, domenica, visti gli ottimi tempi messi in mostra sul passo. Il tedesco ha dovuto lottare con qualche problema di trazione sull'asfalto, a causa di una pista molto sporca, che lo ha costretto a un paio di testacoda senza conseguenze. Come lui, a dir la verità, molti altri piloti nel corso delle due sessioni.
Giornata nera invece per le Red Bull. Ricciardo, come in mattinata, è stato subito alle prese con problemi meccanici: la sua monoposto comincia a fumare appena l'australiano la mette in moto nei box e lo costringe a lasciare l'abitacolo e saltare praticamente l'intera FP2. Verstappen invece si ferma nel finale per un guasto al cambio, con la direzione gara che sventola le bandiere rosse e sospende tutto per rimuovere la sua vettura rimasta bloccata in un punto pericoloso. Max chiude comunque col quinto tempo, a + 0''453 da Raikkonen.
In top 10 rientrano anche Massa (sesto), le ottime Force India di Ocon e Perez (ottavo e decimo), la Toro Rosso di Kvyat (nono) e la McLaren di Alonso, che ritrova il sorriso con un bel settimo tempo dopo l'ennesimo guaio tecnico che lo aveva visto protagonista in FP1.
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