È un Lewis Hamilton visibilmente emozionato e che a stento trattiene le lacrime quello che si presenta ai microfoni dopo aver conquistato la pole position a Spa, la numero 68 in carriera: "È una giornata speciale - ha detto il pilota Mercedes - Sapevo che questo record era all'orizzonte e potevo raggiungerlo, ma cercavo di non pensarci troppo per non avere troppa pressione. È fantastico averlo raggiunto ed essere lì con una leggenda come Michael".
Lewis fatica a rendersi conto del risultato raggiunto: "Ora che sono qui è una sensazione strana. Ricordo che nel 1996 sono venuto a vedere il mio primo GP qui a Spa. Vedevo Schumacher e sentivo il motore che mi scuoteva il torace. Lì il mio amore per questo sport è arrivato a un altro livello. Guidare qui è incredibile, ma farlo con questa macchina è ancora più grandioso. Non ho mai avuto sensazioni così belle. Poter fare la curva 10 in pieno è folle".
Il primo a fare i complimenti a Lewis è stato Ross Brawn, storico direttore tecnico di Schumi prima in Benetton e poi in Ferrari, che ha voluto portargli il saluto e le congratulazioni di tutta la famiglia del leggendario pilota tedesco.
A rendergli onore ci ha pensato anche il compagno di team Valtteri Bottas: "Congratulazioni a Lewis, io sono soltanto a due pole, ne ho di strada da fare...Non so come mai questo weekend non sono mai stato vicino a lui. Sono un po' confuso sul perché non sono riuscito ad avvicinarmi a sufficienza. Il bilanciamento della macchina non era perfetto, mi mancava un po' aderenza e perdevo tempo nelle curve ad alta velocità. Sarebbe stato buono centrare la seconda posizione, ma Sebastian mi ha beffato".
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