"Interrompiamo il dominio Mercedes"

Il tedesco lancia la sfida a Hamilton alla vigilia del GP d'Australia: "I test sono andati bene, sono ottimista"

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Dalle parole ai fatti. Sebastian Vettel è uno che non ci sta a perdere e suona la carica nella conferenza stampa di Melbourne, prima del GP di Australia, appuntamento inaugurale della Formula 1: "Siamo migliorati rispetto a un anno fa, quando vincemmo. Dunque sono ottimista". Il tedesco della Ferrari non si sbilancia sul Mondiale: "La strada è lunga, speriamo di avere un pacchetto forte durante tutta la stagione, in modo da essere competitivi".

È un anno importante, per la Ferrari e soprattutto per Sebastian Vettel. Gli errori del 2018 pesano ancora. La macchina è migliorata, la Rossa nei test invernali di Barcellona si è imposta come la vettura più veloce. Un vantaggio, ma anche una pressione, per un pilota che negli ultimi tempi non sempre ha brillato quando la posta in gioco si è alzata: "Siamo migliorati rispetto al 2018. L'anno scorso non siamo andati bene nei test, c'era molto da migliorare nella vettura", ha detto Vettel nella conferenza stampa di apertura del week-end di Melbourne. "La macchina è più veloce ma è anche vero che non possiamo migliorare il risultato dell'anno scorso, quando in Australia vincemmo anche con un po' di fortuna".

Già, vincere. Quello che si chiede a lui e alla Rossa in questo 2019: "C'è tanta passione e una bella atmosfera all'interno del team, vogliamo trasformarla in vittorie. Ci sono tante gare e tante cose da cui dipendiamo, ma cerchiamo di controllarne il più possibile". L'avversario non è uno dei tanti, ma Lewis Hamilton: "È lui che si prende tutto, perché vince. Noi cercheremo di cambiare tutto e interrompere il dominio della Mercedes. Se dopo i test mi sento preda o cacciatore? Tutti siamo prede e cacciatori allo stesso tempo. Non mi sento nessuno dei due. Spero che la Ferrari possa essere la preda a fine gara, vorrebbe dire che l'avrebbe vinta». Nella conferenza aperta con parole di ricordo verso Charlie Whiting, Race Director della Formula 1, morto a tre giorni dall'inizio della stagione a causa di un'embolia polmonare ("Una bravissima persona, non credo si possa aggiungere molto. Il mio pensiero va alla sua famiglia"), Vettel parla anche dei cambi nel regolamento: "Non mi sembra che ci sia una grande differenza. Nei test non si seguono le altre macchine. Per quanto riguarda il punto dato a chi realizza il giro veloce, non mi aspetto un cambiamento sostanziale nelle strategie dei piloti. Vedremo tra qualche gara". In chiusura, una battuta sulla gerarchia all'interno della Rossa: "Siamo liberi di gareggiare l'uno contro l'altro. Charles Leclerc e io stiamo facendo del nostro meglio per aiutare il team. La Ferrari è la priorità numero 1, è inutile cercare a questo punto scenari particolari".

"Cerco di affrontare il weekend mettendo da parte le emozioni - le parole di Charles Leclerc, all'esordio ufficiale sulla Rossa - Ero più teso lo scorso anno all'esordio di ora alla prima gara in Ferrari. Arrivo da test buoni, devo solo prendere confidenza con la squadra ma ci sto lavorando. Il mio compito é dimostrare che hanno fatto la scelta giusta. La cosa più bella di essere in Ferrari è sapere che hai una macchina per vincere. È ben bilanciata e ha una buona guidabilità. Avere accanto Sebastian è importante perché ha una grande esperienza ed è un ottimo esempio per migliorare. A differenza sua, però, io non do nomi alla mia monoposto".

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