Torino: confronto tra la squadra e Mihajlovic. Cairo: "Il mister non si tocca"

Clima teso dopo il ko col Genoa. Il presidente: "Il tecnico si è confrontato con la squadra. Ma sarà lui la guida del futuro"

  • A
  • A
  • A

Casa-Torino. Dopo il ko contro il Genoa, la squadra - o buona parte di essa - avrebbe espresso il proprio malcontento verso la gestione Mihajlovic dopo la sfuriata del tecnico nel dopo-gara coi giocatori. Si è pensato anche a una panchina a rischio. Ma nel tardo pomeriggio il presidente Cairo, intervenuto a Premium Sport, ha detto: "Non si pone il problema Mihajlovic. Il nostro futuro è con lui".

Secondo quanto è filtrato dopo il lungo faccia a faccia di ieri nello spogliatoio di Marassi, qualcosa è accaduto: la squadra ha detto no al paventato ritiro, esprimendo (direttamente al presidente) le proprie perplessità sulla gestione tecnica e comportamentale di Mihajlovic. Al di là di contrasti personali, un diniego dei metodi utilizzati. E oggi, anzichè il solito lavoro di scarico post-match, un riposo inusuale che, salvo cambiamenti, si ripeterà anche domani. Il presidente ha ascoltato attentamente quando riferitogli dai giocatori.

Nel pomeriggio, poi, Urbano Cairo è intervenuto a Premium Sport. "Avanti con Mihajlovic? La risposta è scontata: ha un contratto con noi e siamo contenti di lui. Ha fatto un primo anno con buoni risultati e buoni riscontri sui giovani lanciati. Siamo soddisfatti e rimarremo assieme". E' quanto ha garantitO IL presidente del Torino, il giorno dopo la sconfitta dei granata in casa del Genoa. "Ieri, dopo la partita, il mister ha avuto un confronto molto sereno con la squadra, per un finale di campionato che non avremmo voluto", ha spiegato il patron granata. "Purtroppo dopo il derby abbiamo un po' mollato e ci è spiaciuto, ma abbiamo comunque fatto un campionato di buon livello. Oggi - ha continuato - era previsto che chi ha giocato non si allenasse: il mister settimana scorsa ha voluto dare un segnale con il ritiro, ma non ha nessun intento punitivo. Purtroppo, a fine campionato, quando mancano le forti motivazioni, può succedere, ma non drammatizzerei troppo degli episodi che non ci piacciono ma che comunque vanno contestualizzati nell'arco di una stagione pur sempre positiva. Non abbiamo mai parlato di Europa: non era l'obiettivo di questo primo anno". Sul futuro del corteggiatissimo Belotti, il patron ha aggiunto: "Ripartiremo da lui: abbiamo un contratto fino al 2021 e non penso che ci saranno squadre che arriveranno a pagare la clausola. Gli auguro di fare un grande campionato, assieme agli altri rinforzi che arriveranno".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti