Torino, Cairo: "Abbassiamo i toni"

Il presidente del Torino: "Dobbiamo abbassare i toni, anche la violenza verbale è sbagliata"

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Il giorno dopo il match con la Juve, Urbano Cairo torna sugli incidenti avvenuti in occasione del derby: "Tutti dovremmo darci una regolata - dice a Radio anch'io lo sport -. Se i dirigenti per primi si mettono a twittare certe cose, non va bene". Il presidente del Torino attacca poi il n.1 della Roma, James Pallotta: "Certi epiteti devono essere diversi. Anche la violenza verbale è sbagliata, perché incita a reazioni e a ulteriori violenze".

Cairo si riferisce al "fucking idiots" utilizzato da Pallotta per definire gli autori degli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito, costati alla Roma la chiusura della Curva Sud. "Io con Pallotta? Ha fatto bene, ma certi epiteti devono essere diversi - dice il presidente del Torino -. Io sto con me stesso, con un atteggiamento assolutamente contro la violenza. Anche quella verbale è sbagliata, perché incita a reazioni e a ulteriori violenze. Questo non va bene. Anche Pallotta, a mio avviso, usando quegli epiteti, non ha fatto bene. Non credo che un dirigente debba scendere a un livello così basso".

Tornando ai fatti di domenica, Cairo sottolinea che "le bombe carta i nostri tifosi le hanno subite. C'è stato l'episodio dell'aggressione al pullman, ma credo che le bombe carta siano arrivate dal settore dei tifosi della Juve. Erano già accadute cose brutte: ricordo allo Juventus stadium un cartello che inneggiava a Superga. Tutti dovremmo abbassare i toni, darci una regolata. Se i dirigenti per primi si mettono a twittare certe cose, allora non va bene".

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