Squalificati, prova tv per Mandragora: un turno di stop

Il centrocampista dell'Udinese è stato punito per aver pronunciato espressioni blasfeme

  • A
  • A
  • A

La prova tv inchioda Rolando Mandragora. Il giudice sportivo di Serie A Gerardo Mastrandrea ha squalificato infatti per un turno in centrocampista dell'Udinese per aver "pronunciato espressioni blasfeme al 48° del secondo tempo individuabili dal labiale senza margini di ragionevole dubbio". Una giornata di squalifica anche per Marlon del Sassuolo, unico calciatore espulso al termine della seconda giornata di campionato.

Per quanto riguarda le ammende, multa di 12mila euro al Napoli "per avere suoi sostenitori lanciato un bengala nel recinto di giuoco al 5' del secondo tempo, nonche' un bengala nel settore occupato dalla tifoseria avversaria al 9' del secondo tempo", di 10mila euro al Milan "per avere suoi sostenitori, al 25' del primo tempo, intonato un coro insultante di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria" e di 2000 euro al Parma "per avere suoi sostenitori, al 31' del secondo tempo, acceso un fumogeno nel proprio settore".

Nel comunicato del giudice sportivo si fa anche presente che a partire dalla prossima giornata di campionato "in relazione al nuovo Regolamento delle divise da giuoco della Lega Serie A pubblicato il 25 agosto 2018 che, previa segnalazione degli Organi competenti, verranno assunte dallo scrivente Organo le determinazioni conseguenti". In poche parole vuol dire che verranno sanzionati quei capitani che, come hanno fatto De Rossi e 'Papu' Gomez nella prima giornata, non indosseranno in partita la fascia fornita dalla lega, che deve essere uguale per tutte le squadre. Infatti la stessa lega calcio di serie A ha ufficializzato il regolamento sulle divise da gioco e nell'articolo 11 viene esplicitamente vietata la personalizzazione della fascia da capitano. "II Capitano - si legge nell'articolo 11 del regolamento - in ciascuna delle gare delle competizioni organizzate dalla Lega, deve portare, quale segno distintivo, esclusivamente una fascia fornita dalla stessa Lega". E ancora: "La Lega si riserva la facolta', in occasione di eventi speciali, di proporre la realizzazione di fasce da capitano celebrative".

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti