Serie B: tris del Palermo a Carpi, il Pescara strappa il pari a Cosenza

Siciliani a -1 dalla vetta. Cade l'Hellas Verona ad Ascoli, blitz del Venezia sulla Cremonese

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Il Pescara resta in vetta da solo con un gol di Crecco (88'), che firma il pari a Cosenza dopo il vantaggio di Maniero (45'). Nella 10ª giornata di Serie B brilla il Palermo con il 3-0 a Carpi grazie a Falletti (6'), Jajalo (61') e Nestorovski (74'), mentre sbanda l'Hellas Verona, ko ad Ascoli per una rete all'85' di Cavion. Il Perugia passa 3-2 sul Padova, 1-1 tra Cittadella e Foggia, blitz del Venezia sulla Cremonese (1-0).

COSENZA-PESCARA 1-1
Dopo aver trovato nell'ultima giornata la prima sconfitta in campionato il Pescara riparte dal campo del Cosenza provando a confermare la leadership nel girone. Le speranze degli adriatici devono però fare i conti con una svista di Fiorillo sul finale del primo tempo: il portiere sbaglia l'intervento su un tiro di Tutino e regala l'appoggio in rete a Maniero peri l vantaggio dei padroni di casa al 45'. Nel finale il Pescara si getta in avanti in cerca del pari che trova all'88' grazie a Crecco: colpo di testa su calcio d'angolo, la retroguardia non è perfetta con Cerofolini che va in confusione e la formazione di Pillon resta da sola in vetta alla classifica. 

CARPI-PALERMO 0-3
Il Palermo parte fortissimo e si rende subito pericoloso con Nestorovski che di testa manda di poco fuori, ma la rete è rinviata solo di poco con Falletti che sfrutta un filtrante di Haas per portare in vantaggio i rosanero già al 6'. Il Carpi ci crede, i ritmi della partita restano frenetici, ma prima dell'intervallo il secondo giallo mostrato a Pezzi spiana la strada al Palermo che torna negli spogliatoi in vantaggio e con l'uomo in più. Nella ripresa Jajalo, sfruttando una respinta corta su un tiro di Nestorovski, raddoppia al 61', poi il rosso diretto mostrato a Rispoli sembra riaprire i giochi riportando la parità numerica in campo, ma ci pensa un super Nestorovski al 74' trova la via della rete calando il tris. 

ASCOLI-HELLAS VERONA 1-0
Le emozioni sono quasi tutte nel finale al Del Duca, dove l'Hellas perde la possibilità di portarsi al comando della classifica perdendo di misura. Gli ospiti nel primo tempo vanno in vantaggio con Di Carmine, ma il gol viene annullato. Nel finale ci pensa Cavion, da poco entrato in campo, a fiondarsi sulla ribattuta dopo un palo di Ninkovic per firmare la rete che all'81' regala i tre punti ai ducali e lascia l'Hellas a -2 dalle vetta. 

PERUGIA-PADOVA 3-2 
È il Perugia a fare la partita sin dalle prime battute di gioco, per il gol del vantaggio bisogna aspettare però il 17' con Verre che approfitta della libertà concessa dalla retroguardia ospite per controllare e concludere a rete. Nei minuti finali della prima frazione un'ingenuità di Gabriel, che stende in area Capelli, regala a Capello la possibilità di andare dagli undici metri: il rigore è perfetto e al 45' il Padova trova il pari. Ci pensa Falasco al 56' a riportare in vantaggio i padroni di casa con un mancino violento da calcio piazzato, al 75' arriva però la rete di Cappelletti che sbroglia in area dopo un calcio d'angolo depositando in porta. In una partita dalle mille emozioni la rete che fissa il risultato sul 3-2 arriva in pieno recupero: deviazione di testa di El Yamiq al 92' e il Perugia può far festa.

CITTADELLA-FOGGIA 1-1 
La sfida si sblocca nel segno dell'ex, con Chiaretti che porta in vantaggio il Foggia con un pallonetto che al 21' non lascia scampo a Paleari. La reazione è però quasi immediata con Panico che, dopo averci provato di testa da calcio d'angolo, trova lo spazio per servire Iori che al 29' insacca. Nei minuti finali della ripresa viene espulso Rizzo, ma il risultato non cambia più.  

CREMONESE-VENEZIA 0-1 
Il primo brivido della gara lo regala Castrovilli che al quarto d'ora sfiora il vantaggio per la Cremonese vedendo respingersi la conclusione dal palo a portiere battuto. La partita sembra non volersi sbloccare, ma al 75' ci pensa Di Mariano con un eurogol a portare in vantaggio il Venezia dal limite dell'area. I lagunari salgono a quota nove in classifica. 

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